Letture per bambine forti

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La prima volta che sono nata, Vincent Cuvellier, Charles Dutertre, Sinnos edizioni

La prima volta che sono nata è un libro per tutte le età: un albo da sfogliare e risfogliare, per ripercorrere e scoprire tutte le prime volte della vita, le scoperte, le rivoluzioni, le decisioni…

«La prima volta che ho camminato, sono caduta.
La prima volta che sono caduta, mi sono rialzata.
La prima volta che mi sono rialzata, ho camminato»

 

 

Cosa faremo da grandi? dai 4 anni

Irene Biemmi, Illustrazioni di Lorenzo Terranera, Settenove edizioni

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Si chiedono Marta e Diego durante un tema in classe.
E iniziano a fantasticare…
La segretaria! Immagina Marta. No, non in un ufficio:
Marta pensa alla segretaria di un grande partito ecologista! E Diego, che ama la lettura, immagina di essere il segretario di una biblioteca piena zeppa di libri bellissimi. O ancora: l’ingegnere aerospaziale o l’ingegnera astrofisica! Il giornalista d’inchiesta o… la giornalista sportiva, che è la grande passione di Marta!
Tanti mestieri quante sono le pagine, ognuno declinato al maschile e al femminile, secondo le Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana della Commissione Pari opportunità e secondo le recenti linee guida dell’Accademia della Crusca.
Per lasciare i sogni liberi da ogni pregiudizio.

 

 

T-Veg la storia di un dinosauro vegetariano, dai 4 anni

Prasadam Halls Smriti, Electa Kids

arton143379Reginaldo è un tirannosauro come tanti altri. Ha un ruggito potente e denti affilati e i suoi passi rimbombano nella giungla come tuoni. C’è solo una cosa che lo rende diverso dagli altri: mentre tutti i suoi amici divorano succose bistecche, il tirannosauro Reginaldo. Preferisce le verdure! La divertente storia di un dinosauro che osò essere diverso.

 

 

Voglio tutto rosa, dai 4 anni

Piret Raud, Sinnos edizioni

vogliotuttorosaEmma, la simpatica coniglia protagonista di questa storia, ha una vera ossessione per il colore rosa. Il giorno del suo compleanno desidera ovviamente che tutto sia rosa, ma per lei è in arrivo una sorpresa: il regalo di un amico speciale le farà scoprire un nuovo colore (il verde) e guardare tutto da un altro punto di vista…

 

 

C’è qualcosa di più noioso di eesere una principessa rosa? dai 5 anni

Raquel Díaz Reguera, Settenove edizioni

downloadCarlotta è una principessa rosa, col suo vestito rosa e il suo armadio rosa, pieno di vestiti rosa…
Ma Carlotta è arcistufa del rosa! Vuole vestirsi di rosso, di verde e di violetto e non ha nessuna voglia di baciare rospi su rospi per trovare il principe azzurro!
Perché non esistono principesse che solcano i mari o che salvano i prìncipi dalle fauci di un lupo feroce? Anche Carlotta vuole vivere le fantastiche avventure dei libri di fiabe, sogna di cacciare i draghi e di volare in mongolfiera..

 

 

Ettore l’uomo straordinariamente forte dai 4 anni

Magali Le Huche, Settenove Edizioni

downloadEttore lavora nel circo Extraordinaire, con saltimbanchi, ballerine e giocolieri, tutti straordinariamente
bravi. Ma l’ammirazione per Ettore, l’uomo straordinariamente forte, scatena l’invidia dei due domatori di leoni, decisi a rovinare l’immagine della celebrità svelando il suo segreto…
Nel buio del suo nascondiglio infatti, l’uomo straordinariamente forte, segue la sua vera passione: l’uncinetto!
Così, in una giornata ventosa, i due tendono un tranello a Ettore e… ahimè! Nello stupore generale, il segreto è svelato! L’uomo straordinariamente forte è atterrito.
Ad un tratto, un tremendo tifone si abbatte sul circo e porta via il tendone, i tessuti e tutti i vestiti della
compagnia! E ora? Il circo è distrutto! Ma Leopoldina, la ballerina straordinariamente brava capisce le potenzialità di Ettore e lo convince a imbastire una lezione improvvisata di lavoro a maglia. La compagnia si riunisce e… maglia al dritto, maglia al rovescio in quattro e quattr’otto il tendone è recuperato, i costumi sono realizzati e la compagnia ricostruita!

 

 

Selvaggia, dai 4 anni

Emily Hughes, Settenove

imagesÈ stata accolta e cresciuta dalla foresta. Gli orsi le hanno insegnato a mangiare, gli uccelli a parlare, le volpi a giocare.
È sfacciatamente, inconfutabilmente, irrefrenabilmente selvaggia!
Fino a quando un animale mai visto prima le si avvicina.
È più strano degli altri: non sa mangiare con le mani, non sa giocare e si ostina a vivere in oscuri cubi di cemento. Ma nonostante tutto le somiglia moltissimo…
Vorrebbero introdurla negli agi di quella che chiamano «civiltà», ma la civiltà sarà abbastanza a suo agio con lei?

 

 

Bradamante Guerriera senza macchia, dai 7 anni

Sara Marconi, Simone Frasca, Lapis edizioni

00000436Bradamante è una guerriera eccezionale, che tiene testa e spesso vince tutti i paladini. Bradamante è bellissima, cortese, valorosa. Sarebbe destinata al figlio dell’Imperatore, ma ha scelto invece un marito che viene da lontano, un marito che dovrebbe esserle nemico. Lo trova, lo perde. Lo trova di nuovo, lo perde ancora. Aiutata da un’amica maga cavalca, combatte, sfida giganti crudeli
e pensieri tristi: sa quello che vuole, niente la può fermare.

 

 

La principessa azzurra,  dai 7 anni

Irene Biemmi, Lucia Scuderi, Coccole books edizioni

principessa-azzurraÈ tempo di recita a scuola e quindi di ruoli da interpretare. Rosino sarà il principe azzurro e Azzurra sarà la bella addormentata. Ma non è tutto così semplice… E se il principe azzurro non sapesse andare a cavallo?
E se la bella addormentata fosse una tipa molto sveglia? I due amici troveranno insieme una soluzione… che lascerà tutti a bocca aperta!

 

 

Susan la piratessa, dai 7 anni

Carola Susani, S. Mulazzani, Laterza

download-2Dicono che io abbia un bottino in stoffe e in gioielli, che io sia ricca più di una regina. Non tutto è vero. Ma è vero che il coraggio non mi manca, che la mia vera terra è il mare e ho amici ovunque, da qui alla Cina al Madagascar.»

Una ciurma di pirati, gente d’ogni colore, rum. Pirati che cantano, che ridono, che s’azzuffano sul ponte. Festeggiano l’ennesimo arrembaggio vittorioso nel mar dei Caraibi e il più coraggioso tra loro. Eccolo che s’intravede… ma non è un brutto ceffo, è una ragazzina dai capelli color miele! E come ci arriva una ragazza su una nave dove svetta il Jolly Roger, la bandiera nera e bianca dei pirati, con il teschio e le ossa? È una storia lunga come erano lunghi i suoi capelli biondi, ora corti, cortissimi. Susan è partita da Londra per cercare fortuna nel mondo, vestita da maschio, perché è più sicuro e i ragazzi li pagano meglio. Aveva vele nella mente e negli occhi. Bastimenti da assalire, forzieri da rapinare e nell’anima navi in fiamme, cannoni, scontri, duelli all’arma bianca. Il tesoro? Volete sapere del tesoro? Certo che c’è, davvero.

 

Bande de Femmes 2016

Torna il festival del fumetto e dell’illustrazione Bande de Femmes di Tuba:LOCANDINAxONLINE

Ecco il programma completo

BANDE DE FEMMES 2016

Mercoledì 29 Giugno:

dalle h17:30 Tuba, HulaHoop, Mezzo, Infernotto, Sensum Lab, Lab. Aquattro e il “Giardino Segreto” inaugurano le 7 Mostre del Bande de Femmes.
In mostra Elisabetta Romagnoli, Laura Scarpa, Valeria Patrizi, Cecilia Campironi e le collettive di Teiera, Crisma la Rivista, Amorucci e Conigli Bianchi Fumettist* contro la Sierofobia

h18:00 @HulaHoop
La Meccanica della Meraviglia
incontro e laboratorio sul precinema a cura di Coppelia Theatre.
Consigliata la prenotazione al num: 3472902038
h19:00 @Tuba
Cronache dall’ombra
Anna Segre presenta Patrizia Mandanici, e la sua ultima graphic novel appena edita da Comicout.
Vi invitiamo a scoprire un antologia di racconti su alieni, libertà e lesbo-drammi, firmati dalla storica disegnatrice di Nathan Never e Legs Weaver.

h20:30 @Tuba
Dilemmi. Soluzioni impossibili per animi sensibili.
Reading musicale con Federica Tuzi (voce narrante) e Merel Van Dijk (voce e chitarra, pianola e pc)
Ogni pezzo è un dilemma: esco o sto a casa? Ti lascio o ti sposo? Agio o disagio?

h21:00 @HulaHoop
La cacciatrice d’aste
Una storia senza parole, uno spettacolo di marionette da polso tratto dall’immaginario della pittrice surrealista Remedios Varo, accompagnato da musiche elettroniche originali che trascinano gli spettatori alla soglia di un mondo ambiguo. Consigliata la prenotazione al num: 3472902038, ingresso gratuito, uscita a cappello.
dalle h21:30 @Mezzo
Hugo Sanchez Dj set

h22:00 Tour in notturna delle Mostre
@Tuba, Mezzo, Infernotto, HulaHoop, Sensum Lab, “Giardino Segreto” e Lab. Aquattro
Visita guidata alla scoperta delle sette mostre del Bande de Femmes. Partenza da Tuba.

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* Giovedì 30 Giugno:

h18:00 @HulaHoop
La Meccanica della Meraviglia
2° incontro e laboratorio sul precinema a cura di Coppelia Theatre.

h19:00 @Tuba
Spine nel fianco: Autoproduzioni di donne, canone maschile e strategie di resistenza
Un confronto a partire dall’esclusione delle donne dal Grand Prix di Angoulême e una presentazione atipica di tre autoproduzioni disegnate: Aspirina, Teiera e Crisma.
Incursioni fastidiose come i commenti su facebook performate da Tony Allotta e da Ramide live set.

h21:00 @HulaHoop
torna per il 2°giorno La cacciatrice d’aste
Consigliata la prenotazione al num: 3472902038, ingresso gratuito, uscita a cappello.
h23:00 @Monk
After del Bande de Femmes ad Amorucci.
I contributi disegnati delle artiste ospiti del festival balleranno grazie al Vj set di ColorFul Frame.

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* Venerdì 1 Luglio:

h19:00 Baci a stampo. Maratona di scambi amorosi con le autrici.
@ Mezzo cocktail d’amore con Elisabetta Romagnoli
@ Infernotto acquarello al calice con Laura Scarpa
@ Tuba elisir erotico con tutte le illustratrici di Amorucci e Cecilia Agostini (Hangar TattooStudio)
@ HulaHoop aperitè intimo con le Teiera
@ Sensum Lab fuori dalla tana dei luoghi comuni con Conigli Bianchi
@ “Giardino Segreto” confessioni dipinte con Valeria Patrizi
@ Lab. Aquattro si salvi chi può con (quasi) tutti gli autori di Crisma la rivista

In regalo presso @SensumLab, solo e soltanto per chi ha raccolto nel corso del festival i 7 baci delle 7 mostre, una serigrafia eseguita dal vivo!

h21:30 @Tuba
Amorucci SuperLelle
Party in maschera dedicato a tutte le super eroine lesbiche (dichiarate o meno…)
Ospiti e ospitesse d’eccellenza, disegnata di piazza di tutte le mitiche illustratrici di Amorucci, dj set eroicamente trash a cura di Giulia Anania

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*Artiste in Mostra: Valeria Patrizi, Laura Scarpa, Elisabetta Romagnoli, Collettiva Teiera (Giulia Sagramola, Sarah Mazzetti, Cristina Spanò), Collettiva Amorucci (Ilaria Grimaldi, Cecilia Campironi, Fabiola Martelli, Nicoz Balboa, Adelaide Albinati, Bernadette Moens) e Cecilia Agostini (Hangar Tattoo Studio), Collettiva Lab.aquattro (Gemma Vinciarelli, Martoz, Alessio Spataro, Emma Verdet, Chiara Lanzieri) presentano Crisma la rivista (Rita Petruccioli, Dottor Pira, Manfredi Ciminale, Simone D’Armini, Margherita Barrera, Laura Scarpa e Marco Corona), Collettiva Conigli Bianchi – Fumettist* contro la Sierofobia (Tuono Pettinato, Maicol & Mirco, Fabio Visintin, Silvia Rocchi, Lucia Biagi, Nina Rubens & La Flan, Marta Baroni, Federico Appel, Elena Guidolin, Gemma Vinciarelli, Silvicius, Lele Kong, Federico Fabbri, Laura Scarpa, Fabio Ramiro Rossin, Francesco Orazzini e Alice Milani)

* Indirizzi Mostre
Mezzo – via del Pigneto 19;
Infernotto – via del Pigneto 33;
Tuba – via del Pigneto 39/a;
HulaHoop – via L.F. De Magistris 91/93;
Sensum Lab – via Alipio 13/a;
“Giardino Segreto” – dove le scalette di via degli Auconi incontrano via Antonio Tempesta, sotto il micione di Dulk
Lab. Aquattro – via Dulceri 102

* Contatti
Libreria Tuba: www.cybertuba.org
Mail: libreriatuba.press@gmail.com, bandedefemmes@gmail.com
Pagina Facebook: www.facebook.com/bandedefemmes
Tel: Viola 349.0062302 Luca 328.9674851

 

 

Alcune nostre letture

Damasco, Suad Amiry, Feltrinelli, 16 eurodamasco

“Chi ha detto che la Siria dei primi anni sessanta del secolo scorso fosse meno divertente dell’Europa di oggi?”
“Damasco” è forse il libro più complicato ma anche il più intenso della scrittrice siro-palestinese Suad Amiry. Al centro la storia della sua famiglia nata con il matrimonio del siriano Jiddo e della palestinese Teta nel 1926, prima che gli occidentali tracciasero con il righello i confine e la Grande Siria comprendeva la palestina, il libano, l’iraq e la giordania. Capitale di questa grande terra, l’antica, prosperosa e affascinante Damasco, con il suo palazzo più ricco Beit Jiddo, casa della famiglia Baroudi. Tramite le voci dei personaggi quasi esclusivamente femminili, Suad Amiry ci racconta le consuetudini, gli intrecci, gli amori e le difficoltà della nobiltà, ma anche della servitù fino alla presa del potere in Siria di Hafiz al-Asad nel 1971. In particolare la storia di Karimeh, donna non sposata che adotta una bambina e della capofamiglia Laila donna austera e tiranna spesso in viaggio per seguire la sua amante. Da Damasco e Beirut a Gerusalemme ad Amman un’unica grande famiglia per un unico territorio che la scrittrice ci fa magnificamente scoprire tramite gli odori, le spezie, il marmo, il cibo, l’acqua. Un libro molto bello che racconta tanto di quella terra da decenni ormai devatastata dalla guerra e spesso raccontata solo come fondamentalista, ma che invece ha vissuto decenni di libertà, incontri e ribellione comunista.
Un libro importante che restituisce alla progressista Grande Siria il ruolo di avangardia culturale e sociale del mondo arabo distrutto dagli europei e dai confini coloniali da noi creati. E così Damasco perde la centralità del suo suk con i suoi scambi commerciali per lasciare spazio al petrolio e alla nascita delle monarchie del golfo persico.
Ma questa è storia contemporanea.

Autobiografia di una femminista distratta, Laura Lepetit, Nottetempo, 12 euroautobiografia-di-una-femminista-distratta-d481

“Raccontiamoci le nostre storie, per non vivere di riflesso, per non dover scegliere di essere sempre Madame Bovary o Giovanna D’Arco”. Una raccolta sbadata ma anche incantata, quotidiana e intima insieme, di riflessioni e pensieri di Laura Lepetit, fondatrice della casa editrice La Tartaruga che dal 1975 al 1997 in Italia ha pubblicato solo donne.

Tra le pagine gli aneddoti sulle scrittrici più o meno note (molte diventate famose solo negli ultimi anni dopo essere state ripubblicate dalle grandi casi editrici) si mescolano a quelli sulle piante, sui gatti, sulle amiche e compagne di Laura, le donne del femminismo milanese degli anni 70 tra cui Carla Lonzi

La storia di una donna con la quale come libraie e come femministe abbiamo un grandissimo debito per il contributo dato alla diffusione delle parole e del pensiero delle donne.

 L’Anno Breve di Caterina Venturini, Rizzoli, 19 eurol'anno breve
L’anno breve è l’anno scolastico, è il ritmo delle stagioni che si alternano – a volte allineate e a volte in contrasto – con il periodo di insegnamento della professoressa Ida Ragonese nella nuova scuola, o meglio nel nuovo ospedale. Ida insegna a dei giovani ragazzi e ragazze malate o in guarigione, o terminali la letteratura. Emergono le vite e i corpi delle giovani e dei giovani pazienti nel loro ruolo di studenti, conquista uno spazio la docente che tramite l’insegnamento intesse delle relazioni con i ragazzi, che sopporta il peso di una precarietà di lavoro estrema e una condizione di perenne incertezza data anche dallo scorrere di un tempo dell’ospedale perennemente anestetizzato, disciplinato e sospeso. Una carrellata di personaggi, di situazioni ripetitive ma sempre diverse; e poi una sospensione invernale, un ricordo della sua adolescenza che interrompe la routine delle giornate per far sprofondare la protagonista nell’abisso di quell’età e di quel ricordo mai risolti. Un libro molto bello, intenso, lucido, a volte crudele, ma sempre pieno di un’umanità che resiste perchè può parlarsi e può raccontarsi tramite la letteratura e l’insegnamento.

La brigata dei reietti di Sophie Henaff, Einaudi 18,5 eurola-brigata-dei-reietti
Sarà il primo di una serie, sono sicura che vedremo ancora la commissaria capestan, impermeabile, ballerine e un senso della giustizia molto personale. Il suo carisma si esprime nella capacità di tirare fuori il meglio da ognuna delle persone “indesiderabili” che le vengono assegnate per costruire una squadra ai margini della polizia parigina e della legalità. È un libro da intrattenimento, che non vi chiede grande impegno ne’ empatia, scorre via leggero e alla fine penserete che l’improbabile brigata e’ proprio simpatica.

I libri che abbiamo letto e amato nel mese di febbraio

Helen Macdonald, Io e Mabel, Einaudi 2016.

mabelUn libro di altissima letteratura: stile, lingua e ritmo sono perfettamente ponderati da questa incredibile scrittrice, filosofa della scienza e naturalista canadese. Attraverso un originale memoir, in cui la protagonista racconta il rapporto con la sua astore (un uccello predatore selvaggio), entrano in scena temi profondi e accuratamente scandagliati, come la perdita, la solitudine e quella potente forza che tiene insieme lei, un antico addestratore estroso ed emarginato di cui ci racconta la storia, e Mabel, una creatura così potentemente aderente alla parte più vera del nostro mondo: quello naturale, quello selvaggio e indomabile. Bellissimo libro che richiede alle lettrici solo un po’ di pazienza per comprenderne la grandezza. Che ad un certo punto si illumina.

Catherine Lacey, laceyNessuno scompare davvero, Sur 2016

Il viaggio del corpo ma soprattutto della mente di Elyria che, di punto in bianco, decide di lasciare tutto e partire per la Nuova Zelanda.
L’unica cosa che non riesce a lasciare è il bufalo aggressivo, selvaggio, irrazionale che vive nella sua testa.
Tutta la fatica di convivere con i malesseri, la depressione e le paure in un libro che mette chi legge continuamente alla prova.
La danza con le ombre di Elyria è anche la nostra: la vita che viviamo è quella che vorremmo?
Ancora un bellissimo romanzo d’esordio per Edizioni Sur che sembra non sbagliare un colpo.

Sakine Cansiz, Tutta la mia vita è stata una lotta, vol. 2, IN ESCLUSIVA DA TUBA!

SaraII-CopertinaArriva il secondo volume di Sakine Cansiz, nome di battaglia Sara, Tutta la mia vita è stata una lotta, assassinata a Parigi nel gennaio del 2013.
Fondatrice del Partito dei lavoratori curdi (Pkk), Sara ha dedicato tutta la sua vita alla politica di autodeterminazione del popolo curdo, in particolare lavorando con le donne.
Questo secondo volume racconta gli anni che ha trascorso nelle carceri turche dal 1979 al 1990. Un capitolo importante è dedicato alla resistenza che i prigionieri e le prigioniere fecero dopo il colpo di stato militare in Turchia nel 1980 nel carcere di Diyarbakir.
Ma è la tortura la vera protagonista del romanzo. Alla quale Sara resiste senza rivelare mai una parola, mai un nome. “Sei curda o turca” le chiederà il famoso torturato turco Yildiran. “Sono curda. Ma soprattutto una rivoluzionaria”. Con questa frase Sara diventerà un simbolo per tutte le donne in carcere: non una donna imprigionata con lei verrà portata a tradire dal torturatore.
Accanto a questo i sogni di fuga, dovere per ogni rivoluzionario e l’amore. “Tra i rivoluzionati ci può essere amore sconfinato, ma non una relazione di possesso e improntata ai valori feudali tradizionali”. La sperimentazione di nuove forme di legame e relazione si fa lottando e partendo da sé.

Cosa abbiamo letto

carne vivaMerritt Tierce ” Carne Viva”, Edizioni SUR 2015

Ai margini della notte americana, sempre al lavoro nei ristoranti, la giovanissima Marie si stordisce facendo uso di tutte le droghe mentre scopa e si lascia scopare senza piacere da capi, clienti o colleghi.

Si devasta, si punisce, nel tentativo di uccidere i propri desideri ma non elemosina mai nulla, nemmeno la pietà di chi legge (e, che, necessariamente, si infuria).

Si ritrova tutta intera solo quando comunica con la figlioletta che ha lasciato al padre il giorno in cui ha deciso di cambiare pelle.
“Se hai qualcosa che ti fa star male, un rimorso o un dolore, mangiatelo, bevitelo, pippatelo, scopatelo, usalo, ciuccialo, ammazzalo.”

Una storia brutale e cruda, la cui protagonista “un po’ sbagliata” sembra gridare da ogni pagina “Love me back”, che è poi il titolo originale del romanzo.

acquarioIlaria Gaspari “Etica dell’acquario”, Voland 2015

La malinconia per una vita che non esiste più, i ricordi e gli amori dei vent’anni, i rimpianti per il passaggio dalla giovinezza all’età adulta affollano le pagine introspettive di questo romanzo.
E mentre la protagonista quarantenne dichiara “Ero io che avevo cercato di dimenticare tutto, che ero scappata senza voltarmi indietro e mi ero inventata una vita che non volevo…”, chi legge viene assillata dalle stesse domande e trascinata dalle proprie memorie emotive.
Sulla solitudine e sulla paura di crescere, un esordio di valore che ha la trama di un noir avvincente.

evaristoBernardine Evaristo “Mr Loverman”, Playground 2015

Delizioso questo libro della scrittrice, poeta e critica letteraria inglese Bernardine Evaristo.
Barry e Morris si conoscono dal 1947 e da sessanta anni si amano in segreto. Un romanzo scritto e tradotto benissimo che racconta la storia divertente e profonda dell’amore di questi due anziani omosessuali ambientata nel borgo londinese di Hackney.
Barry è brillante, spiritoso, con la passione per i completi classici e per le citazioni shakespeariane. La moglie, Carmel, lo ha sposato quando aveva solo sedici anni, convinta di essersi conquistata il miglior partito dell’isola di Antigua, ma le scarse attenzioni del marito e la sua crescente indifferenza l’hanno spinta a un risentimento feroce. E’ così che all’età di 74 anni Barry annuncia a Morris di voler finalmente lasciare la moglie per passare gli ultimi anni della sua vita con l’uomo che ha sempre amato e che ha sempre frequentato.
Doppia vita per Barry ma anche doppio racconto per la Evaristo. Quella della comunità caraibica trapiantata a Londra stretta tra conservatorismo e modernità inglese. Ma anche quella dell’adolescenza di Barry e Carmel ancora ad Antigua, del loro giovane matrimonio. I sogni, l’amore, le difficoltà ma soprattutto il racconto esilarante dell’arte di essere normali.

sacchiVelia Sacchi “Io non sto a guardare. Memorie di una partigiana femminista”, Manni 2015

Dobbiamo ringraziare Rosangela Pesenti, curatrice del volume, per averci restituito la storia di una donna che altrimenti sarebbe rimasta alle più sconosciuta.
La storia di Velia Sacchi, femminista, partigiana, scultrice e poeta che, durante l’occupazione nazi-fascista, sceglie di non rimanere a casa e di imbracciare le armi per costruire una società socialista.
Un libro pieno di documenti, di lettere, di foto delle opere di Velia. Un libro passionario e di grande lotta femminista raccontato da una donna che ha saputo dedicarsi alla libertà e all’arte nonostante l’avanzare della cecità.
Un tassello in più per costruire la memoria delle donne.

coverMaylis de Kerangal “Riparare i viventi”, Feltrinelli 2015

Cosa succede nelle 24 ore in cui il cuore di Simon, un surfista ventenne che muore in un incidente stradale, viene trapiantato e ricomincia a battere nel corpo di Claire? Un romanzo sulla perdita e sulla rinascita, che non indugia mai sulla retorica del dolore. “Una sostanza di una potenzialità inaudita…un corpo umano, la sua forza e la sua fine umana”.

Letture: consigli di Natale

L’età adulta, Ann-Marie Macdonald
Mondadori,  € 18,70 età adulta

La scrittrice canadese riconferma la sua grande qualità nel raccontare il complesso mondo delle relazioni. Questa volta si intrecciano le vicende della protagonista – quarantenne canadese, scrittrice affermata, lesbica e madre con la sua compagna di due figli piccoli – e sua madre.
Un dialogo quasi mai esplicito, pieno di non detti, che fa emergere il vissuto intrecciato delle due donne, di tutta la famiglia e svela le rimozioni private e storiche che insidiano la vita e la felicità della protagonista – e in parte diremmo di tutte noi – tanto da non poter fino infondo godere dell’emancipazione e la ricchezza raggiunta. Una grande scrittura che rivela abilmente le piccole e grandi incrinature del “quieto vivere”. Bellissimo.

Chirύ, Michela Murgia
Einaudi, € 18,50index

“Chirú venne a me come vengono i legni alla spiaggia, levigato e ritorto, scarto superstite di una lunga deriva”. La frase che apre il nuovo romanzo di Michela Murgia “Chirú” edito Einaudi, non presenta solo con potenza evocativa il personaggio maschile intorno al quale gira la vicenda di Eleonora, ma ci coinvolge subito in una scrittura capace, come un palombaro, di scendere nelle profondità del mondo interiore per poi risalire, con una immagine, alla realtà vissuta dai due protagonisti. Il libro affronta il sentimento dell’amore generatore di energie vitali ma intriso del rischio di smarrimento di sé. I due personaggi si guardano e si scambiano. Lui ha 18 anni, Eleonora 20 di più. Ma il nucleo di questo libro, dal quale è difficile separarsi, è forse un altro:”Della sua fragilità in quell’istante amai proprio quello che dell’amore si paga più caro: l’assenza di calcolo e di misura che appartiene solo alle cose nate libere”. Una scrittura nella quale la capacità di Murgia si esprime tutto il suo estro creativo che unisce pensiero e sentimento della vita. Lo consigliamo alle amanti della letteratura, della scrittura ancora di chi, come Michela, non ha smesso di cercare e affascinare la condizione dell’umano.

Di questo amore non si deve sapere, Ritanna Armeni
Ponte alle Grazie, € 13,60armeni

La vicenda di Inessa, una donna borghese, colta, tenace e appassionata, vissuta agli inizi del ‘900 nell’ Europa dei grandi cambiamenti. Con questo libro Ritanna Armeni ci regala un ritratto fedele e poetico di una grande rivoluzionaria, condannata dalla Storia all’oblio per aver vissuto una intensa e scabrosa relazione d’amore con Lenin.

Isola grande isola piccola, Francesca Marciano
Bompiani, € 15,30isola grande

Una magnifica scoperta del 2015. La scrittura di Marciano (con l’ottima traduzione di Tiziana Lo Porto) è preziosa: solo parole necessarie in questi racconti pubblicati originariamente in inglese dall’autrice che coraggiosamente sceglie ancora una volta di non scrivere nella sua lingua madre, e questa volta – contrariamente a Casa Rossa, TEA – si affida alla traduzione piuttosto che alla sua riscrittura. I protagonisti e le protagoniste dei racconti, che abitano mondi molto distanti tra loro, sono tutti fotografati in un momento di profonda trasformazione esistenziale – tutti nell’attimo prima del baratro, che assume così la forza dell’occasione di cambiamento. Una raccolta in cui scrittura, narrazione e caratterizzazione dei personaggi si fondono perfettamente insieme a formare sicuramente uno dei libri migliori di quest’anno.

Donna felicemente sposata cerca uomo felicemente sposato, Erica Jong
Bompiani, € 15,7donna felicemnete

Niente paura, non vogliamo proporvi un romanzetto sull’infedeltà coniugale. Il titolo originale di questo romanzo è Paura di morire, proprio perché Jong in queste pagine si racconta e ci racconta la vita di una donna che ha superato i sessant’anni: come si trasforma l’erotismo? E la percezione della vita? Come coniugare la propria vitalità alla morte dei genitori e ormai anche alcuni amici?
Leggera e ironica come sempre l’autrice di Paura di volare riconferma tutta la sua intelligenza narrativa.

L’altra riva del bosforo, Theresa Révay
Beat, € 13,52altra riva bosforo

Mentre l’impero ottomano è al tramonto e l’esperienza nazionalista laica di Ataturk e dei suoi uomini sta per cambiare per sempre il volto di quella che sarà la Turchia, Leila, protagonista del romanzo, proveniente da una ricca famiglia ottomana ormai in decadenza, abbandona la sua vita adorata per abbracciare la causa dei diritti delle donne e della rivoluzione. In questo turbinio di eventi emerge anche una splendida storia d’amore vissuta sulle rive del bosforo, confine e ponte tra due mondi ancora oggi apparentemente inconciliabili. Un romanzo storico, d’amore, ma soprattutto un romanzo sul coraggio di una donna nella Storia.

La sesta estinzione, Elizabeth Kolbert
Neri Pozza, € 20sesta

«La storia narrata in queste pagine comincia circa duecentomila anni fa quando, in una ristretta porzione dell’Africa orientale, compare una nuova specie animale. È una specie non dotata di grande forza e neanche di alti tassi di fertilità. Tuttavia, i suoi membri attraversano fiumi, altopiani, catene montuose, cacciando altri mammiferi. Arrivano in Europa, si mescolano con creature simili a loro e le sterminano. Incrociano il cammino di altri animali fisicamente più forti ma incapaci di riprodursi con rapidità – enormi felini, orsi giganteschi, tartarughe grosse come elefanti – e li spazzano via. Attraversano i mari, raggiungono isole abitate da creature abituate all’isolamento totale e ne determinano la sparizione. Grazie poi a molteplici fattori, si riproducono con una frequenza così impressionante che la vita del pianeta risulta profondamente alterata: intere foreste vengono abbattute, numerosi organismi vengono trasportati da un continente a un altro. Scoprono, infine, riserve sotterranee di energia, modificando così profondamente la composizione dell’atmosfera e, con essa, gli equilibri climatici e chimici degli oceani, che numerose specie animali e vegetali sono costrette a emigrare verso i poli e numerose altre si ritrovano abbandonate nel deserto. La specie che ha alterato in tal modo la vita del pianeta si è autonominata, a un certo punto della sua storia, «specie dell’homo sapiens» e, tra le catastrofi da essa causate, cinque sono state così grandi da meritare il nome di «Big Five». Così inizia il lungo saggio di divulgazione scientifica di Elizabeth Kolbert. Cinque sono state le estinzioni che la Terra ha conosciuto, ne conosciamo una sola e anche malamente: quella dei dinosauri. L’autrice ci rivela i dettegli delle altre quattro, ci spiega davvero “quella dei dinosauri” e con una galoppata finale – raramente un saggio può essere così pieno di ritmo narrativo – ci trascina ai giorni d’oggi e ci catapulta verso il domani. Ma quale domani? E se la sesta estinzione fosse proprio la nostra? E se la stessimo già provocando portandoci con noi tutti gli altri abitanti non umani di questo pianeta?
Inquietante, documentato in tutte le sue ricerche, catastrofico ma anche liberatorio, questo libro incorona la sua autrice – secondo noi giustamente – del Premio Pulitzer 2015.

Appuntamento a Positano, Goliarda Sapienza
Einaudipositano

Elogio del bar, Goliarda Sapienza
Elliot Edizioni

Gogliarda Sapienza ci regala quest’anno due letture inattese. La prima, Elogio del bar, potrebbe sembrare aneddotica, eppure questi appunti riservano alcune chicche sulle abitudini della scrittrice, sulla sua frequentazione dei bar e sull’incontro con alcuni personaggi dei suoi libri, che gli amatori di vino non potranno non apprezzare.
La seconda, Appuntamento a Positano, ci svela un altro pezzo dell’autobiografia romanzata di Gogliarda Sapienza. Nel suo ultimo romanzo, scritto nel 1984, torna sulla Joyce dell’Arte della gioia. Questa volta la storia tra “la principessa” e Gogliarda non sconfina mai oltre l’amicizia, ma sprofonda nelle pieghe più recondite dell’anima di questa donna che si confondono con il luogo che fa da cornice a questo incontro. E man mano che svanisce la Positano degli anni Cinquanta e la sua magia, consumata dalla progressiva apertura al turismo di massa, sbiadisce anche la statuaria Erica, divorata dalle storie sopite che riaffiorano nel dialogo a volte sospeso ma mai interrotto con Gogliarda. Quest’ultima rimane per lo più nell’ombra anche se, attraverso il legame con questa donna, si carpisce il suo riflesso. Un libro dalla bellezza solare e triste, da leggere assolutamente. Consigliato alle amanti della letteratura d’autrice.

Adua, Igiaba Scego
Giuntiadua

Come spesso accade nei romanzi di Igiaba Scego, la storia si svolge tra Roma e la Somalia. Questa volta la città somala è Magalo, che in somalo vuol dire città per l’appunto, un luogo simbolico dove Adua ha vissuto per un po’ e dove suo padre è rimasto. A Roma si sono infranti i sogni di gloria della protagonista, che voleva fare l’attrice come Marilyn Monroe, e si è ritrovata a spogliarsi sulla spiaggia di Fregene. Dopo anni di rimpianti, non le resta che Titanic, il suo giovane marito “a tempo”, approdato da poco in Italia attraversando il mediterraneo, e l’elefantino del Bernini con il quale ha grandi conversazioni. Ripercorrendo le strade del suo passato e la sua relazione con il padre, che si intrecciano con il fascismo e la colonizzazione, con la mutilazione genitale e lo stupro, Adua compie un viaggio catartico, accompagnata da un tocco di realismo magico. L’allontanamento dall’autobiografia si rivela una scommessa vinta per Igiaba Scego, la cui scrittura si fa più matura e ritmata. Un libro da leggere per districarsi nelle contraddizioni della società di oggi e ritrovare – per poi forse un giorno elaborare – il passato coloniale italiano. Lo consigliamo a tutti e tutte e in particolare alle giovani lettrici.

La vita sessuale dei nostri antenati, Bianca Pitzorno
Mondadori, € 16,5vita sessuale

Una saga di donne, amore, sesso, tradimenti, violenza in un gioco di scatole cinesi e colpi di scena che riporta in luce secoli di storia familiare. Un libro scritto con penna leggera, ma dottissimo e pieno di riferimenti utili sulla storia delle donne, scorrono tra le pagine riferimenti e citazioni a poetesse, pittrici, pensatrici. In primo piano ci sono le relazioni e le emozioni e sullo sfondo il divenire della condizione delle donne e la scoperta di nuove possibilità per l’amore. I personaggi sono ben delineati ed è impossibile non affezionarsi ad Ada, Daria, lo zio Tan, Armellina, nonna Ada e persino Lauretta. Un libro lungo quanto basta per immergervi nella storia in pomeriggi pigri sul divano, mattine in cui rimanere a letto fino a tardi, insomma una buona compagnia per le vacanze le vostre o quella di vostra madre, zia, migliore amica. Un libro adatto a tutte le donne della vostra vita. La vita sessuale dei nostri antenati in due parole: leggerezza femminista.

Tempi Glaciali, Fred Vargas
Einaudi, € 17tempi glaciale

In Italia il libro è uscito in estate, ma per il suo clima glaciale, ve lo suggeriamo anche oggi per affrontare il Natale e l’inverno. Ancora una volta la grande giallista francese costruisce una trama che ti innamora di riga in riga. Articolate, piene di colpi di scena, le indagini del nostro commissario preferito (Adamsberg) e la sua cricca, si muovono questa volta tra l’islanda e le vicende della rivoluzione francese. Come e se sono collegati degli eventi drammatici in tempi e spazi così differenti starà solo alla lettrice scoprirlo, portata per mano da una scrittura – e una traduzione – sempre accurata, avvincente e profonda. Consigliatissimo a tutte e tutti, in particolare agli amanti dei gialli e della storia.

Giovedi 19 Novembre ore 19 Costanza Jesurum presenta “Guida portatile alla psicopatologia della vita quotidiana”

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Con l’autrice interviene Marco Innamorati.

Modera Christian Raimo.

«Datemi un uomo normale e io lo guarirò». Questo prometteva Carl Gustav Jung nel secolo scorso. Il tempo passato ha trasformato le sue parole in una profezia, rivelando come gli esseri umani non siano altro che dei fasci di nevrosi. Costanza Jesurum, psicoanalista e terapeuta, da anni tiene un blog amatissimo, Zauberei, con cui ci aiuta a districarci nella psicopatologia della vita quotidiana al tempo delle ansie onnipresenti. E con la stessa ironia ma con un metodo ancora più stringente, ha voluto scrivere un manuale divertentissimo ma solidamente scientifico. Guida portatile alla psicopatologia della vita quotidiana è un prontuario di resistenza umana che risponde alle mille domande che ci assillano mentre andiamo ai colloqui con gli insegnanti a scuola, ai pranzi domenicali coi parenti, dopo una nottata inaspettata di sesso con uno sconosciuto o proprio mentre usciamo dalla nostra seduta settimanale sul lettino dello psicologo.

Il libro: http://www.minimumfax.com/libri/scheda_libro/719

cattive ragazze a teatro

è con grande piacere che segnaliamo l’uscita a teatro del bellissimo graphic novel di sinnos, cattive ragazze, a teatro in occasione della giornata mondiale delle ragazze, dall’ 11 al 17 ottobre.

Qui tutte le info! Andate, andate!

Noi ci saremo.

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EstaTuba – i nostri consigli da ombrellone

shopOvunque sarete, con chiunque sarete, non importa quanto caldo farà…

se avete i libri giusti questa estate sarà la vostra estate.

Abbiamo riorganizzato lo spazio della libreria per voi. Oltre alla scelta di narrativa, fumetti e saggistica di Tuba, ci saranno le sezioni di:

– gialli/noir

– novitàdonne che leggono a letto

– i libri belli di sempre

– donne coraggiose nella storia

– economici

Ma sopratutto, chiedeteci e vi sapremo consigliare i libri giusti per voi e per chi volete!

Tempo di leggere

Due consigli di lettura di Tuba della settimana:

Le cascate. Joyce Carol Oates (Lockport, New York 1938). Mondadori 2007. (10,50 euro)
Intorno e dentro le Niagara Falls si svolgono le vicende umane di personaggi indimenticabili per la profondità e la vicinanza emotiva con cui vengono descritti. Tutti loindexro parlano e sentono in prima persona gli accadimenti che li travolgono, portati da una forza a volte lenta e inesorabile a volta improvvisa, che si rivela nei momenti chiave della narrazione. Gilbert, il primo sposo, si annulla nei gorghi delle cascate, la notte delle nozze, incapace di sopportare il suo destino e la carnalità perturbante di Ariah, personaggio centrale del libro. I figli che nasceranno dall’incontro con il fascinoso Dirk, stregato dallo sguardo di Ariah, Chandler, Royal e Juliet, faranno a loro turno e ognuno seguendo il proprio dipanarsi, i conti con l’attrazione di quelle acque dove si celano segreti, non detti, crimini e misteri. La narrazione procede avvincente e sicura, inframmezzata dalla voce interna che prorompe con verità e condanne sentite ineludibili. La tensione che percorre il testo la sente anche la lettrice, la quale attraversa con i personaggi, divenuti simboli di un’intera nazione, struggimento e amore, tragedia e conflitti ambientali ed emotivi e infine umana redenzione. Si può chiudere il libro, senza provare la pena cocente del suo terminare, perché é li accanto un nuovo testo di Joyce Carrol Oates.

Clandestina, Marue Jalowictz Simon, (Einaudi,20 euro)9788806222253
Se vi siete mai chieste quante donne e uomini ebrei riuscirono a salvarsi senza passare per i campi di concentramento e quindi quale fosse la vita in clandestinità, avete tra le mani il libro giusto. Scritto con stile asciutto, senza lasciare spazio ad alcuna retorica o sentimentalismo, Marie Jalowicz Simon ci mette di fronte alla crudezza degli eventi, attraverso una storia vera narrata in prima persona. La protagonista è una diciannovenne ebrea tedesca rimasta orfana nella Berlino del 1941 che di fronte alla deriva della follia nazista decide di sopravvivere a tutti i costi. Senza lasciare la città, vivendo tra nascondigli e attraverso sotterfugi, la giovane riesce a sfuggire al destino che ha invece accomunato milioni di ebrei. Decisa, capace e indurita dalla guerra Marie riesce a sopravvivere, aiutata da diverse persone che non assomigliano affatto agli eroi che immaginiamo. Una galleria di personaggi strambi, simpatici, a volte mediocri quando non meschini supportano la tenacia di una giovane che non accetta la fatalità degli eventi ma decide del proprio futuro.
L’autrice, che fino al 1997 non ha voluto raccontare questa storia, ha lasciato la sua testimonianza solo al figlio Hermann Simon, che ha registrato la storia di vita su ben 77 cassette, di cui l’ultima fatta pochi mesi prima della morte di Jalowicz, avvenuta il 16 settembre 1998. Oggi la biografia di Marie è un volume, pubblicato da Einaudi e corredato da foto, pubblicato in occasione della Giornata della memoria.