Una biografia onesta sin nell’introduzione in cui l’autrice ci spiega che sta scrivendo questo libro pur sapendo che Valerie Solanas non voleva una biografia. Eppure la raccolta di materiale è tantissima e la modalità di racconto minuziosa e maniacale. Una traduzione fedele e trascinante quella di Margherita Giacobino che ha saputo riprodurre lo slang della vita della Solanas.
La Fahs ci restituisce la storia di una scrittrice che è stata molto sottovalutata anche dalle femministe. Non solo perchè già negli anni 60 aveva predetto come sarebbe andata la società ma anche perchè aveva dato la via di uscita alle donne dal patriarcato: l’eliminazione del maschio. O perlomeno il suo allontanamento da tutti i luoghi di potere, da dove la donna è esclusa e che finchè non farà propri, rimarrà schiavizzata. Solanas è vissuta ai margini, senza fissa dimora, considerata da tutti una donna pericolosa, anche dalle femministe. Andava in giro per le strade ad arruolare donne SCUM con cui poter mettere in atto il suo manifesto. Sempre alla ricerca di soldi e di qualche editore, divenne famosa per aver sparato e quasi ucciso Andy Warhol di cui era molto amica. Un libro che ci porta nella società dove è nata e cresciuta Valerie Solanas, un’america degli anni 60 e 70 dove tutto era possibile ma dove già la violenza, soprattutto familiare segna lo vita delle donne.
Se ne potrebbe scrivere per ore di questa autrice che mai come oggi risulta essere attuale come soluzione all’oppressione che le donne ancora vivono. Un romanzo esaltante e che ci da ancora un linea di speranza.
Valerie: Ti piacciono gli uomini, sessualmente?
Tom: Vuoi dire se ho scopato dei maschi? Naa, uh, non da quando ero giovane
Valerie: Perchè no?
Tom: Non è il mio istinto. E’ il mio istinto che mi dice cosa devo fare
Valerie: Anche il mio istinto dice a me cosa devo fare
Tom: Cosa ti dice di fare il tuo istinto?
Valerie: La stessa cosa che il tuo istinto dice a te. Il tuo istinto ti dice di correre dietro alle donne?
Tom: Giusto!
Valerie: Il mio istinto mi dice lo stesso. Perchè dovrei avere degli standard più bassi dei tuoi!