27 FEBBRAIO GIOVANNA BEMPORAD

 

Mercoledì 27 Febbraio, ore 18.30, Libreria Tuba al pigneto.

Giovanna Bemporad: la poesia, la lettura, il ricordo.

 cropped-giovanna-bemporad1

Ne parliamo con Valentina Russi, curatrice della sua raccolta di poesie
“Esercizi vecchi e nuovi” (Luca Sossella editore)

e con Gabriella Sica, scrittrice e poeta.

Libreria Tuba,

 via del pigneto 19

Roma

 

RECENSIONI: CUORE CAVO

 cuore-cavo“Cuore Cavo” di Viola di Grado, edito e/o, esplora un tema non originale, cosa accade dopo la morte, in modo originale: dopo un incipit bellissimo, veniamo trascinati in una scrittura “ossessiva”, ricca anche se immobile nel ripiegarsi su se stessa, in cui i tratti della trama rimangono esili rispetto al dolore che si fa carne e scrittura. É il corpo morto suicida della 25enne Dorotea a parlare, è il suo corpo in putrefazione e in espansione nell’universo – visitato dalla sua stessa un’anima – a dilagare letteralmente nel testo, e quindi nel mondo. Con questa premessa iniziale inizia il romanzo: la morte di una persona contagia la morte del mondo. Questa scrittrice, ancora una volta – e meglio – ci porta nel fondo dell’abisso del “dentro”, della depressione, dell’incomunicabilità, dell’ineluttabilità delle cose. Eppure, sembra dirci il romanzo, una voce c’è, non una possibilità, ma una voce che può ancora sopravvivere al disfacimento, come una testimone inutile dell’universo, ed è questa voce che si incarna e risuona ogni volta che poggiamo il libro.

11 FEBBRAIO CECILIA D’ELIA E L’ITALIA 2013

delia

Lunedi 11 febbraio alle 19 Christian Raimo presenta con Cecilia D’Elia Italia 2013 a cura di Cecilia D’Elia – Mattia Toaldo 

Il 2008 è stato l’«anno zero» per la sinistra italiana, sconfitta come mai prima nelle sue componenti «radicali» come in quelle «riformiste», le une estromesse dalla rappresentanza parlamentare, le altre a lungo afasiche di fronte a una destra dominante e tronfia. Da qui è partita l’esperienza del blog Italia 2013, che nel tempo ha perseguito due obiettivi: offrire una diversa interpretazione della realtà italiana ed elaborare proposte alternative per una nuova sinistra. Il volume è il punto di arrivo di questo percorso e vuole proporre una lettura originale dell’ascesa e della fine del berlusconismo, ma anche avanzare proposte per uscire dal trentennio neoconservatore in Italia e in Europa. Scritto a più mani, come nello stile del blog, il libro propone un’analisi delle forze che hanno portato alla caduta del governo Berlusconi e una proposta su come costruire una coalizione politica alternativa. Il sottotitolo del libro, che è anche lo slogan del blog, riassume lo spirito con cui sono state condotte le due imprese: l’idea che non bisogna chiedere all’Italia di essere altro da sé, ma solo di dare il meglio di se stessa, perché non è scritto da nessuna parte che sia un Paese «naturalmente di destra».

5 FEBBRAIO APERITIVO KLIT

klitAperitivo KLIT >> Presentazione+Drink!

5.02.2013

h. 19.00

@Tuba Bazar

(Via del Pigneto 19, Roma)

KLIT è uno spazio sociale queer e femminista a Budapest. Nella nera Ungheria, uno spazio antifascista che sia pubblico e aperto è molto importante, per le persone e per le attiviste che vogliono confrontarsi, connettersi. KLIT è una biblioteca, un infoshop, un laboratorio di autocostruzione di sex toys, un hacklab femminista, consultoria di e per persone trans*, freeshop, sede del Rythme of Resistance, ma anche laboratorio aperto di progetti artistici, musicali, drag, teatrali, visuali e di postpornografia. E’ anche un progetto “ospitale”, per connettere l’est e l’ovest del continente europeo, o solo per il gusto di fare due chiacchere. Il Radical Queer Affinity Collective, nato di contrasto a una realtà LGBTQ omonormativa e omonazionalista, da due anni collabora e supporta realtà alternative di lotta in Ungheria.

http://klitbudapest.wordpress.com/

http://rqac.wordpress.com