Corpi sonori

“Non siamo una minoranza, siamo le alternative Perché tante sono i tipi di relazioni quanti se ne possono immaginare”.

Dopo City&Gender, la fumettista francese Julie Maroh torna con un bellissimo fumetto ambientato a Montréal. Ventuno racconti che compongono un ritratto dell’amore versione queer. Troppie, poliamorosi e non, anziani e giovani, persone di origini diverse e diverse abilità, trans, androgini si ritrovano alle prese con storie d’amore o di sesso. I bellissimi disegni sono in bianco e nero, lo sfondo seppia o blu cambia con le stagioni, a volte i tratti sono sfocati come i generi, a volte si fanno più precisi, ci traghettano in questo viaggio dove i corpi si desiderano ed esplorano possibili che raramente ritroviamo nelle pagine dei libri. Da leggere assolutamente.