“Le etichette sono un peso terribile perché ti feriscono, ti stigmatizzano. Ma al contempo ti definiscono, ti aprono delle possibilità”.
La fumettista francese Lou Lubie ci racconta con questo graphic novel dal tratto semplice e simbolico un percorso lungo sette anni per arrivare alla diagnosi della sua ciclotimia e imparare a conviverci. Con un espediente geniale Lou Lubie dà alla sua malattia i tratti di una volpe mutevole, e ci regala delle bellissime tavole in bicromia (nero e arancione), nonché un’introduzione alla ciclotimia, un disturbo bipolare ancora poco conosciuto. Un vero e proprio saggio di divulgazione scientifica, accessibile a tutti i lettori grazie ad aneddoti autobiografici ed umorismo. Il tono di questa avventura, a tratti drammatica, è infatti sempre ludico e auto-ironico permettendo così a tutti di poterlo apprezzare.