L’incontro a Padova tra un anziano avvocato e una studente fuorisede sarà occasione per l’autrice di andare ad indagare l’animo e i comportamenti femminili. I luoghi comuni sulle donne, il loro apparire, i giudizi maschili. Questo di Emanuela Canepa è un libro molto particolare perchè fatto di lunghi dialoghi indagatori e misogini sulle donne a cui però l’autrice riesce ad affiancare una storia d’amore del vecchio avvocato tramite la quale la protagonista potrà affrancarsi dalla sottomissione e sciogliere delle insicurezze.
L’animale femmina, ha vinto il XXX edizione del Premio Calvino – concorso letterario dedicato agli scrittori emergenti. Si legge nelle motivazioni della giuria, è “un romanzo compiuto, maturo, di esemplare nitidezza nella struttura e incisivo nella lingua, che mette in campo uno spiazzante gioco di seduzione senza sesso e che, pur attento alla psicologia maschile, dà in particolare voce, con stringente analitica, alla forza carsica del femminile”.