Prima Presentazione di “Selfie Senza Filtri” di Sara Vannelli

Venerdì 30 Novembre, ore 19:00
Prima Presentazione di “Selfie Senza Filtri” di Sara Vannelli (Edizioni La Gru).

A dialogare con l’autrice ci sarà Imma Battaglia

Selfie Senza Filtri è una raccolta di racconti contemporanei scritti senza freno, nudi, crudi, ritratti di una generazione fragile. Una carrellata di istantanee sulla nostra società instabile, prima fotografata e poi rubata nelle sue maniacalità più contraddittorie. Le storie passano dalle più libere identità sessuali ai desideri più ossessivi (social, tecnologici, animali). Selfie ininterrotti di personaggi compulsivi si animano tra le strade, sulla neve, dentro casa, nei bagni, sui balconi, mentre si fa l’amore, mentre non si parla o si parla troppo. Storie d’amore, di odio, di sogni e compromessi. Il libro contiene trenta racconti per chi ha voglia di non avere filtri, di sbirciare nelle intimità quotidiane di realtà emotivamente scosse, di passare dal drammatico al comico e a un po’ di poesia. E poi ci sono quelle storie che spazzano via la superficialità e il dolore per far entrare quella cosa lì, meravigliosa, che si chiama leggerezza.

PROMO DEL LIBRO:
https://biteable.com/watch/selfie-senza-filtri-di-sara-vannelli-promo-2037151/

Sara Vannelli nasce a Roma alla fine degli anni ’70. Nei primi anni scrive poesie e canzoni. Si diploma al CINE E TV “Roberto Rossellini”, catapultandosi tra sceneggiature e cortometraggi, poi scrive articoli, recensioni, collabora con giornali e riviste. La Roma, l’amore, le donne, cominciano a farle girare la testa, viaggia in lungo e largo dall’Asia all’Africa, passando per gli Stati Uniti. Lavora dieci anni per una NGO, vive un anno in Scozia, uno a Berlino, poi decide selvaggiamente di tornare in Italia. Mentre il mondo si rovescia, lei pubblica i libri “Guarda che me ne vado” (Leconte, 2009), “Mentre tutto cambia” (Lulu, 2011), e “Dovevo Dirtelo”, (La Gru, 2013). Alcuni suoi racconti vengono pubblicati in diverse antologie letterarie. Non contenta, comincia a scrivere per il teatro e a lavorare per produzioni teatrali. Folle la vita dietro, davanti e sopra il palcoscenico, comincia a scrivere monologhi e nel 2014 partecipa al Roma Fringe Festival con lo spettacolo “Se nasce femmina”. Nel 2016 debutta con la commedia “Il conto è servito”, lo spettacolo fa oltre 60 repliche in tutta Italia. Al momento non si ha nessuna traccia dell’autrice e incontrarla è davvero impossibile