Stupor Mundi è un fumetto ambientato nelle Puglie di Federico II all’inizio del tredicesimo secolo. In questa cornice storica in cui si mescolano fatti e finzione, Neijib ci racconta la storia di Annibale Qassim El Battuti, uno scienziato arabo in fuga dalla propria terra e pronto a tutto per portare a compimento le sue ricerche. Sotto la critica feroce dell’oscurantismo si cela anche una critica dell’egoismo di chi porta avanti la propria missione creatrice, a discapito di tutto il resto. Non è dato sapere dove finisce il vero e dove inizia il falso in questa narrazione per immagini ma forse è quello che rende questo racconto così affascinante. Il disegno abbozzato e i colori semplici, potenziano le emozioni e denunciano un potere arrogante e pervasivo. La vera protagonista di questo fumetto è Houdê, la figlia di Annibale, una bambina colta e intelligente che compie un viaggio a ritroso nella propria mente che si rivelerà essenziale.