Studiosa, giornalista e scrittrice Sarah Perry ci porta tra le donne dell’Essex della fine dell’800 e l’inzio del 900. Partendo da un immaginario inglese per cui essere dell’Essex per una donna vuole dire essere considerata pigra, incapace e volgare, l’autrice di questo piccolo ma succulento libro, racconta di figure combattive, atee, sfrontate e emancipate che hanno pagato anche con la vita la loro voglia di libertà dal patriarcato. Non le definiamo eccezionali, perchè le donne la storia l’hanno fatta e la stanno facendo tutt’ora, ma vengono regolarmente cancellate. Essere femminista, di dice Sarah Perry, vuol dire anche questo, lasciare traccia e rivalutare la reputazione di tutte queste Sfacciate.
