MOSTRA: 27 ottobre Maria López Silvente

CARTEL

Sono sempre stata di natura curiosa e timida.

Mi piacciono le cose piccole, i dettagli, come mettere il tappo allo spazzolino da denti, una tazza calda di the, sottolineare son una matita le frasi dei libri, il rumore della bicicletta quando cade per terra, tenere le mani sporche di argilla, riempire la casa di fiori, il succo d’arancia..

Quasi tutta la mia vita l’ho passata in una piccola città del sud della Spagna, dove nulla ha troppo significato e i giorni si appiccicano alla pelle come il sole deserto in piena estate.

Ho studiato alla scuola d’Arte dove ho passato cinque meravigliosi anni tra argilla, colori e gesso, insieme a pietra, forgiature sgorbie e cose del genere.

Non mi sono mai sentita un’artista, nè una ceramista o scultrice, ma sono innamorata di questo mondo di possibilità. Così ho deciso di continuare a conoscermi. Ci sono sensazioni difficili da trasmettere però ho sempre avuto una maggiore sensibilità verso le persone con altri colori nella vita. Per questo ho studiato educazione speciale, cioè assistenza didattica per i diversamente abili.

Ho continuato a studiare ceramica, sperimentando, facendo corsi di cristallizzazione, di smalti… ho provato anche a mostrare queste piccola emozioni, facendo mostre e esposizioni in posti piccoli e accoglienti come questa libreria.