Il mistero di Anna di Simona Lo Iacono, Neri Pozza, 17€

Siamo nel 1968. La piccola Anna Cannavò, di dieci anni, frequenta la quinta elementare a Siracusa. È una bambina poverissima. La famiglia vive ai margini della società. Eppure la piccola Anna non se ne accorge. È tutta protesa a carpire il mistero delle parole poetiche che sta imparando ad amare. Quando la maestra annuncia in classe che il ministero della Pubblica istruzione ha indetto un concorso e che il premio consiste nel trascorrere una intera settimana a Milano in compagnia di una famosa scrittrice, Anna Cannavò decide di partecipare. Il concorso consiste nello scrivere una lettera alla scrittrice raccontandole la propria giornata. La destinataria è Anna Maria Ortese. Con grande stupore di tutti la piccola Anna Cannavò viene selezionata e parte alla volta di Milano per trascorrere un’intera settimana con la «signora Anna». Arrivata a destinazione, però, la bambina avrà una grande sorpresa. Non c’è solo una signora Ortese, ma due: Anna e la sorella Maria. La piccola Anna si immette nel mondo delle due sorelle Ortese rompendo le solitudini di Anna Maria e capendo  quanto sia importante per le donne vere una stanza per sè per scrivere.
Simona Lo Iacono ci regala ancora una volta un libro imperdibile, che si legge sottolineandolo e piangendo. Che affronta un maniera delicata e profonda la scrittura, la povertà, il divario di classe.
Con il suo stile ormai inconfondibile, denso e appassionato, Lo Iacono indaga la vita e i tormenti soprattutto della Ortese. E al tempo stesso racconta una storia corale, una storia di donne che hanno le parole poetiche dentro, donne che si accompagnano nella vita e grazie a questo superano tutte le difficoltà.