27 Febbraio L’Orologio è rotto /Die Uhr ist Kaputt romanzo di Nora Cavaccini

noraVenerdi 27 Febbraio h 21,30 con l’autrice Nora Cavaccini e Massimiliano Borelli

“L’Orologio è rotto” è un monologo teatrale edito da Caratteri Mobili, casa editrice indipendente con una politica culturale fondata su una specifica idea di libro, “unione di forma e contenuto”, per citare uno dei suoi fondatori (Arcangelo Licino).
Il testo nasce dalla collaborazione con l’illustratore palermitano Daniele Roccaro, e contiene undici tavole da lui curate. È stato tradotto in tedesco da Annette Kopetzky (traduttrice, tra gli altri, di Camilleri ed Erri de Luca) e lo scrittore Andrea Bajani ne ha curato la Prefazione.

A questo monologo è inoltre ispirato il progetto teatrale “Grillen im kopf” con l’attore Carlo Loiudice e per la regia di Elettra de Salvo (autrice anche di un’appendice contenuta nel libro). “Grillen im kopf” è patrocinato e finanziato dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

Sinossi:
Un giovane precario ha dedicato la sua vita alla musica salvo poi rendersi conto che essa non è altro che un “grillo” per la testa. La musica, come l’arte, non sembrano essere più praticabili in maniera disinteressata perché distolgono dai problemi reali, concreti. Tanto vale ricorrere allora alla ditta “Carrelli & Figli” e sottoporsi ad un’operazione chirurgica che promette di estirpare una volta per tutte i grilli dalla testa e rendere il protagonista finalmente libero da certe fantasie…
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Nora Cavaccini è originaria di Roma, attualmente vive a Berlino.
Ha pubblicato alcuni saggi (Scrittori a Berlino: letteratura decentrata e identità europea in AA. VV, Italo-Berliner. Gli italiani che cambiano la capitale tedesca, a.C. di E. de Salvo, L. Priori; G. Ugolini, Mimesis, 2014; I giorni della resistenza a Porta San Paolo, in AA. VV, Testaccio. Dove batte più forte er core dei romani, Gangemi Editore, 2009; L’officina del Master, in Scrivere per Leggere, a cura di M. Marrucci e V. Tinacci, Zona, 2011).

È autrice di un romanzo (Le regole di Anacleto, Manni, 2008) e del racconto L’arrotino (In A.A.V.V, Lama e Trama. Narrazioni in punta di coltello Perdisa Editore, 2012).
Tiene regolarmente una rubrica sul quotidiano online “Il mitte” pubblicando brevi storie ispirate a Berlino a partire dal suo blog “Povera ma sexy. Postkarten aus Berlin”.

MASSIMILIANO Borelli è nato a Roma. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università degli Studi di Siena e l’Università di Zurigo. Ha pubblicato la monografia Grammatica e politica della rovina in Giorgio Manganelli (Aracne, 2009) e ha curato insieme a Francesco Muzzioli l’antologia di articoli di Gianni Toti Planetario. Scritti giornalistici 1951-1969 (Ediesse, 2008). Attualmente lavora in ambito editoriale e cura la collana “ultra/corpi” per le Edizioni Polìmata di Roma. Collabora con L’Orma e Mucchi Editore.