4 novembre Sarah Andersen live painting a Tuba!

Dalle 19:00 la mitica Sarah Andersen con i suoi scribbles!

 

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Sarah’s Scribbles è una striscia a fumetti di enorme successo, creata dalla giovanissima artista di Brooklyn Sarah Andersen, che racconta la quotidianità di una ragazza in procinto di diventare adulta un po’ controvoglia e un po’ non vedendone l’ora.

Dal sito di BeccoGiallo Editore
Questo libro è per quelli come noi: ci mostra come si buttano interi meravigliosi weekend su internet, quanto sia grande il tormento che si prova quando si tiene per mano un bel ragazzo per strada, come si possa desiderare per tutto il giorno di tornarsene a casa anche solo per infilare il pigiama, ci interroga su quale sia il momento preciso della vita in cui finalmente si diventa grandi.
In altre parole, ci fa conoscere tutte le più assurde bestialità della vita dei giovani d’oggi.

Sarah’s Scribbles è un sito, una pagina Facebook seguita da più di 1.000.000 persone, con anche una traduzione italiana a cura dei fan su un tumblr dedicato e una pagina seguita da più di 130.000 profili.

 

26 ottobre vernissage Bruna Iacopino

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Dalle 19 Bruna iacopino e la suo mostra “Ma cos’hai al posto della testa?
Quello che non sono. Non sono un’illustratrice professionista, non sono un’artista, definizione troppo impegnativa.
Quello che sono. Disegno per passione da quando avevo pochi anni e ho imparato a tenere una matita in mano. Autodidatta, approdata all’illustrazione in maniera puramente casuale solo da poco tempo e curiosa di esplorare linguaggio e tecniche di stampo manuale. Nella vita ( ovvero per lavoro) faccio tutt’altro, ma questo ha poca importanza…
Cosa metto in mostra?
Né più né meno di un gioco. Serio e non serio come solo i giochi sanno essere. Sagome e colori che si combinano e cambiano in una sequenza che sa di carnevalesco, di fronte alla quale, chi osserva, è invitato a interagire e interpretare, senza vincoli di sorta se non quelli dettati dalla propria immaginazione.
Quello che faccio sta in parte qui: https://www.facebook.com/Senzatropporumore

Le nostre letture

Grazia Verasani – Lettera a Dina – Giunti – 2016

Letto da Cristina

graziaverasani_letteraadinaHa presente quella scrittrice… la Duras.. Si riconciliò con la sua adolescenza a settant’anni, quando scrisse L’amante. Lei potrebbe cominciare un po’ prima, non crede?” – “Io non sono la Duras, dottore”. Allargò le braccia. “E io non sono Freud”.

La Verasani non è la Duras ma un libro sulla sua adolescenza l’ha finalmente scritto. La storia di due ragazzine in totale simbiosi pur provenendo da classi sociali diverse ed essendo comunista una e fascista l’altra. Un libro d’amore, che tocca ognuna. Chi non ha avuto una amichetta del cuore in adolescenza a cui ripensare in età adulta? E mi manchi tanto degli Alunni del sole è la colonna sonora perfetta di Lettera a Dina, delle strade diverse che le amicizie prendono crescendo ma che lasciano un segno affettivo indelebile. Ma anche tanti rimpianti, con cui la Verasani con questo libro mette un punto definitivo.

Emma Cline – Le ragazze – Einaudi – 2016

Letto da Cristina

_le-ragazze-1470579002Povera Sasha. Povere ragazze. Il mondo le rimpinza di promesse sull’amore. Quanto ne hanno bisogno, quanto poco ne otterrà la maggior parte di loro. Le canzoni zuccherose, i vestiti descritti nei cataloghi di moda con parole come “tramonto” e “Parigi”. Poi gli strappa i sogni con una violenza micidiale: a mano che slaccia a forza i bottoni dei jeans, il tipo che sull’autobus grida qualcosa contro la propria ragazza senza che nessuno gli dica niente“.

Potrei quasi azzardare e definire questo libro della Cline un vero e proprio manifesto femminista. Si è molto parlato delle donne di Charles Manson e dei feroci omicidi che compirono alla fine degli anni 60. Emma Cline usa quella storia per raccontare il punto di vista de Le ragazze. Che diventano protagoniste e non cornice di qualcuno, che si ribellano agli stereotipi, alla famiglia, consapevoli del sesso fatto per gli uomini ma che affiancano a quello per le donne. Alla solidarietà. Sullo sfondo rimangono gli uomini che la Cline condanna, qualsiasi età essi abbiano, dagli adolescenti agli anziani. Incapaci di uscire dal proprio egoismo, sempre pronti a giocarsi le donne come oggetti. Una critica feroce alla società maschile e maschilista fatta da una giovane scrittrice che a 24 anni riesce a regalarci un capolavoro della letteratura con contenuti duri e profondi.

Claudia Durastanti – Cleopatra va in prigione – Minimum Fax – 2016

Letto da BarbaraP.

74_durastanti_cleopatravainprigione_x_giornaliIn una Roma contemporanea, “matassa ingarbugliata di tangenziali e raccordi“, Cleopatra avrebbe voluto danzare, ma ormai lavora in un albergo di dubbia qualità e si sposta a piedi tra Rebibbia, Pietralata e Torpignattara.

Il suo fidanzato è da poco finito in galera, non per averle rotto un’ anca, ma perché coinvolto in traffici di droga e prostituzione.

Il palco di Cleopatra diventa quindi la periferia romana: una palude infestata di malessere ma ancora capace di nutrire la rinascita e il riscatto.

Con una lingua durissima, Claudia Durastanti disegna il ritratto impietoso di una città al collasso riuscendo a coglierne però anche “la perversa grazia” .

Loredana Lipperini e Giovanni Arduino – Schiavi di un dio minore – UTET – 2016

Letto da BarbaraP.

schiaviNon un saggio ma una raccolta di riflessioni e di storie vere, frutto di interviste, sul mondo del lavoro e su tutti gli sfruttamenti di cui siamo consapevoli – ma rimuoviamo, nel libro si dice chiaramente – quando compriamo H&M o Apple.
Un discorso su quanto ormai siamo iperconnesse e abituati a vivere/consumare tutto 24/7 sottraendo tempo alle relazioni in carne e ossa, alla lettura, alla musica, alle cose belle, all’amore. Su quanto ci sentiamo inadeguate se non rispettiamo il paradigma del lavoro a qualunque condizione (o, peggio, del lavoro che amiamo e svolgiamo gratis) che pare ormai l’unico orizzonte.

Un testo che non suscita pietà verso le sfruttate e gli sfruttati o autoindulgenza verso noi stesse ma stimola a cercare alternative.

Da leggere!

Letture per bambine forti

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La prima volta che sono nata, Vincent Cuvellier, Charles Dutertre, Sinnos edizioni

La prima volta che sono nata è un libro per tutte le età: un albo da sfogliare e risfogliare, per ripercorrere e scoprire tutte le prime volte della vita, le scoperte, le rivoluzioni, le decisioni…

«La prima volta che ho camminato, sono caduta.
La prima volta che sono caduta, mi sono rialzata.
La prima volta che mi sono rialzata, ho camminato»

 

 

Cosa faremo da grandi? dai 4 anni

Irene Biemmi, Illustrazioni di Lorenzo Terranera, Settenove edizioni

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Si chiedono Marta e Diego durante un tema in classe.
E iniziano a fantasticare…
La segretaria! Immagina Marta. No, non in un ufficio:
Marta pensa alla segretaria di un grande partito ecologista! E Diego, che ama la lettura, immagina di essere il segretario di una biblioteca piena zeppa di libri bellissimi. O ancora: l’ingegnere aerospaziale o l’ingegnera astrofisica! Il giornalista d’inchiesta o… la giornalista sportiva, che è la grande passione di Marta!
Tanti mestieri quante sono le pagine, ognuno declinato al maschile e al femminile, secondo le Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana della Commissione Pari opportunità e secondo le recenti linee guida dell’Accademia della Crusca.
Per lasciare i sogni liberi da ogni pregiudizio.

 

 

T-Veg la storia di un dinosauro vegetariano, dai 4 anni

Prasadam Halls Smriti, Electa Kids

arton143379Reginaldo è un tirannosauro come tanti altri. Ha un ruggito potente e denti affilati e i suoi passi rimbombano nella giungla come tuoni. C’è solo una cosa che lo rende diverso dagli altri: mentre tutti i suoi amici divorano succose bistecche, il tirannosauro Reginaldo. Preferisce le verdure! La divertente storia di un dinosauro che osò essere diverso.

 

 

Voglio tutto rosa, dai 4 anni

Piret Raud, Sinnos edizioni

vogliotuttorosaEmma, la simpatica coniglia protagonista di questa storia, ha una vera ossessione per il colore rosa. Il giorno del suo compleanno desidera ovviamente che tutto sia rosa, ma per lei è in arrivo una sorpresa: il regalo di un amico speciale le farà scoprire un nuovo colore (il verde) e guardare tutto da un altro punto di vista…

 

 

C’è qualcosa di più noioso di eesere una principessa rosa? dai 5 anni

Raquel Díaz Reguera, Settenove edizioni

downloadCarlotta è una principessa rosa, col suo vestito rosa e il suo armadio rosa, pieno di vestiti rosa…
Ma Carlotta è arcistufa del rosa! Vuole vestirsi di rosso, di verde e di violetto e non ha nessuna voglia di baciare rospi su rospi per trovare il principe azzurro!
Perché non esistono principesse che solcano i mari o che salvano i prìncipi dalle fauci di un lupo feroce? Anche Carlotta vuole vivere le fantastiche avventure dei libri di fiabe, sogna di cacciare i draghi e di volare in mongolfiera..

 

 

Ettore l’uomo straordinariamente forte dai 4 anni

Magali Le Huche, Settenove Edizioni

downloadEttore lavora nel circo Extraordinaire, con saltimbanchi, ballerine e giocolieri, tutti straordinariamente
bravi. Ma l’ammirazione per Ettore, l’uomo straordinariamente forte, scatena l’invidia dei due domatori di leoni, decisi a rovinare l’immagine della celebrità svelando il suo segreto…
Nel buio del suo nascondiglio infatti, l’uomo straordinariamente forte, segue la sua vera passione: l’uncinetto!
Così, in una giornata ventosa, i due tendono un tranello a Ettore e… ahimè! Nello stupore generale, il segreto è svelato! L’uomo straordinariamente forte è atterrito.
Ad un tratto, un tremendo tifone si abbatte sul circo e porta via il tendone, i tessuti e tutti i vestiti della
compagnia! E ora? Il circo è distrutto! Ma Leopoldina, la ballerina straordinariamente brava capisce le potenzialità di Ettore e lo convince a imbastire una lezione improvvisata di lavoro a maglia. La compagnia si riunisce e… maglia al dritto, maglia al rovescio in quattro e quattr’otto il tendone è recuperato, i costumi sono realizzati e la compagnia ricostruita!

 

 

Selvaggia, dai 4 anni

Emily Hughes, Settenove

imagesÈ stata accolta e cresciuta dalla foresta. Gli orsi le hanno insegnato a mangiare, gli uccelli a parlare, le volpi a giocare.
È sfacciatamente, inconfutabilmente, irrefrenabilmente selvaggia!
Fino a quando un animale mai visto prima le si avvicina.
È più strano degli altri: non sa mangiare con le mani, non sa giocare e si ostina a vivere in oscuri cubi di cemento. Ma nonostante tutto le somiglia moltissimo…
Vorrebbero introdurla negli agi di quella che chiamano «civiltà», ma la civiltà sarà abbastanza a suo agio con lei?

 

 

Bradamante Guerriera senza macchia, dai 7 anni

Sara Marconi, Simone Frasca, Lapis edizioni

00000436Bradamante è una guerriera eccezionale, che tiene testa e spesso vince tutti i paladini. Bradamante è bellissima, cortese, valorosa. Sarebbe destinata al figlio dell’Imperatore, ma ha scelto invece un marito che viene da lontano, un marito che dovrebbe esserle nemico. Lo trova, lo perde. Lo trova di nuovo, lo perde ancora. Aiutata da un’amica maga cavalca, combatte, sfida giganti crudeli
e pensieri tristi: sa quello che vuole, niente la può fermare.

 

 

La principessa azzurra,  dai 7 anni

Irene Biemmi, Lucia Scuderi, Coccole books edizioni

principessa-azzurraÈ tempo di recita a scuola e quindi di ruoli da interpretare. Rosino sarà il principe azzurro e Azzurra sarà la bella addormentata. Ma non è tutto così semplice… E se il principe azzurro non sapesse andare a cavallo?
E se la bella addormentata fosse una tipa molto sveglia? I due amici troveranno insieme una soluzione… che lascerà tutti a bocca aperta!

 

 

Susan la piratessa, dai 7 anni

Carola Susani, S. Mulazzani, Laterza

download-2Dicono che io abbia un bottino in stoffe e in gioielli, che io sia ricca più di una regina. Non tutto è vero. Ma è vero che il coraggio non mi manca, che la mia vera terra è il mare e ho amici ovunque, da qui alla Cina al Madagascar.»

Una ciurma di pirati, gente d’ogni colore, rum. Pirati che cantano, che ridono, che s’azzuffano sul ponte. Festeggiano l’ennesimo arrembaggio vittorioso nel mar dei Caraibi e il più coraggioso tra loro. Eccolo che s’intravede… ma non è un brutto ceffo, è una ragazzina dai capelli color miele! E come ci arriva una ragazza su una nave dove svetta il Jolly Roger, la bandiera nera e bianca dei pirati, con il teschio e le ossa? È una storia lunga come erano lunghi i suoi capelli biondi, ora corti, cortissimi. Susan è partita da Londra per cercare fortuna nel mondo, vestita da maschio, perché è più sicuro e i ragazzi li pagano meglio. Aveva vele nella mente e negli occhi. Bastimenti da assalire, forzieri da rapinare e nell’anima navi in fiamme, cannoni, scontri, duelli all’arma bianca. Il tesoro? Volete sapere del tesoro? Certo che c’è, davvero.

 

24 ottobre Donne migranti si raccontano

Presso la libreria Tuba, via del Pigneto 39/a    Roma

LUNEDI’24 OTTOBRE 2016 

ORE 19

Angela Villani 

presenta il libro

DONNE  MIGRANTI
SI

RACCONTANO

Ed.Schena

Interverrà 

Maria Inversi

accompagnamento musicale

  Antonio Di Liddo

martedì 18 ottobre Variazioni di luna

Martedì 18 ottobre h. 19 presentazione con l’autrice del libro “Variazioni di Luna – Donne combattenti in Iran, Kurdistan, Afghanistan” di Patrizia Fiocchettivariazioni-di-luna

Partecipa Carla Centioni, presidente di Ponte Donna, associazione capofila del progetto di ricostruzione della Casa delle Donne di Kobane.

“Mah, nella mitologia persiana, è una divinità femminile, rappresentazione della Luna, regina della notte. Mah è anche la radice di molti nomi femminili, tante variazioni di Luna, che ritornano nelle storie di donne qui raccontate: Mahshid, Mahtab, Mahin, Mahnaz.
Donne che hanno scelto di non tacere e non rassegnarsi di fronte a un destino di sottomissione che sembrava segnato, per loro e per i popoli a cui appartengono. Le loro vite si incrociano con quelle di una donna proveniente dall’Italia, l’autrice del libro Patrizia Fiocchetti, che dopo 13 anni di militanza con la resistenza al regime khomeinista dell’Organizzazione dei mojahedin del popolo iraniani incontra altre donne e altre resistenze, tra le rivoluzionarie afghane di Rawa, le combattenti curde delle Ypj e tante altre voci e volti di donne, declinazioni di lotte lontane ma comuni”.

Patrizia Fiocchetti per più di vent’anni ha lavorato con i rifugiati politici con il Consiglio Italiano per i Rifugiati, la Caritas di Roma e il Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Ha pubblicato “Afghanistan fuori dall’Afghanistan” (Poiesis ed. 2013, con Enrico Campofreda) e ha partecipato ai libri “Una mattina ci siam svegliate” (Round Robin, 2015) e “Si può ancora fare” (Safarà, in uscita nel 2016). Ha pubblicato articoli con Il Manifesto e le riviste Laspro, Confronti e Guerre e Pace.

ulteriori info su: lorusso editore