«Ogni volta che Rossella Milone scrive un libro mi accadono sempre tre cose. La prima è che mi viene il jet-lag: racconta le storie come i nordamericani ma le ambienta nel nostro meridione. La seconda è che spariscono i confini tra umano e animale e tra animale e ambiente. La terza è che mi si fa strada un’intima speranza, e non saprei dire da dove parte, ma dopo aver chiuso il libro sono sicura che tutto è ancora possibile».
Valeria Parrella
