martedì 18 ottobre Variazioni di luna

Martedì 18 ottobre h. 19 presentazione con l’autrice del libro “Variazioni di Luna – Donne combattenti in Iran, Kurdistan, Afghanistan” di Patrizia Fiocchettivariazioni-di-luna

Partecipa Carla Centioni, presidente di Ponte Donna, associazione capofila del progetto di ricostruzione della Casa delle Donne di Kobane.

“Mah, nella mitologia persiana, è una divinità femminile, rappresentazione della Luna, regina della notte. Mah è anche la radice di molti nomi femminili, tante variazioni di Luna, che ritornano nelle storie di donne qui raccontate: Mahshid, Mahtab, Mahin, Mahnaz.
Donne che hanno scelto di non tacere e non rassegnarsi di fronte a un destino di sottomissione che sembrava segnato, per loro e per i popoli a cui appartengono. Le loro vite si incrociano con quelle di una donna proveniente dall’Italia, l’autrice del libro Patrizia Fiocchetti, che dopo 13 anni di militanza con la resistenza al regime khomeinista dell’Organizzazione dei mojahedin del popolo iraniani incontra altre donne e altre resistenze, tra le rivoluzionarie afghane di Rawa, le combattenti curde delle Ypj e tante altre voci e volti di donne, declinazioni di lotte lontane ma comuni”.

Patrizia Fiocchetti per più di vent’anni ha lavorato con i rifugiati politici con il Consiglio Italiano per i Rifugiati, la Caritas di Roma e il Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Ha pubblicato “Afghanistan fuori dall’Afghanistan” (Poiesis ed. 2013, con Enrico Campofreda) e ha partecipato ai libri “Una mattina ci siam svegliate” (Round Robin, 2015) e “Si può ancora fare” (Safarà, in uscita nel 2016). Ha pubblicato articoli con Il Manifesto e le riviste Laspro, Confronti e Guerre e Pace.

ulteriori info su: lorusso editore

10 maggio La vita a rovescio

Martedì 10 Maggio, ore 18:30 presentazione La vita a rovescio

vita al rovescio

Simona Baldelli ci racconta del suo nuovo romanzo “La vita a rovescio” (Giunti 2016)

Insieme ad Elisabetta Serafini

Dopo Evelina e le fate (2013) e Il tempo bambino (2014), con La vita a rovescio Simona Baldelli ci propone un nuovo romanzo di avventura in cui i temi dell‘emancipazione femminile e dell’identità sessuale si fondono in un universo picaresco, appassionante e pervaso da un sottile erotismo.
Roma, anno 1735. Né ricca, né bella, il volto sfigurato dal vaiolo, Caterina Vizzani ha quattordici anni ed è convinta di essere nata a rovescio: ama lavorare nella falegnameria del padre, detesta il cucito e le altre occupazioni femminili, e il pensiero di sposarsi la terrorizza. Ma proprio a scuola di ricamo incontra Margherita, la figlia di un avvocato molto vicino al Papa, che la conquista leggendole le meravigliose avventure di Bradamante, la donna cavaliere dell’Orlando innamorato.

Caterina non ha più dubbi: lei ama le donne, e soprattutto ama Margherita, di un amore grande e insaziabile che le fa sperimentare per la prima volta i piaceri inebrianti del sesso. Ma quando la madre di Margherita le coglie in flagrante, la vita di Caterina subisce una brusca svolta: con una denuncia per sodomia e stregoneria che le pende sulla testa, è costretta a fuggire e a nascondersi. Ah, pensa Caterina, se solo fossi un uomo. Perché se fosse un uomo sarebbe tutto diverso, potrebbe continuare a sedurre le femmine alla luce del sole e provare a ribaltare la propria vita… Ed è così che, grazie al lungimirante suggerimento di una prostituta, Caterina decide di vestire panni maschili e trasformarsi in Giovanni Bordoni. Come per magia le porte della società si spalancano e davanti a Caterina si dispiega una strada lastricata di occasioni e piacere…

sabato 19 presentazione “il colore della nazione”

Sabato 19 Dicembre alle 18:30 presentazione de’ “Il colore della nazione” a cura di Gaia Giuliani.FIG.1_Perilli_Tammurriata_Nera

Lo presentano Sabrina Marchetti e Sonia Sabelli.

Ci saranno Gaia Giuliani (CES – Università di Coimbra) e Tatiana Petrovich Njegosh (InteRGRace, Università di Macerata), autrice del saggio “La finzione della razza: la linea del colore e il meticciato”

Questo libro ricostruisce la storia culturale dell’identità razziale degli italiani nell’Italia Repubblicana, nei testi visivi – televisivi, cinematografici, del fumetto, dell’opera d’arte – che hanno diffuso più o meno apertamente un immaginario razzista nella cultura di massa. Esso unisce la ricerca e le competenze di quattordici studiose e studiosi di formazione diversa e complementare: storia culturale, semiotica, sociologia, studi letterari, antropologia e filosofia politica. La lente comune è quella degli studi critici sulla razza e la bianchezza, gli studi culturali, postcoloniali e di genere. I saggi qui raccolti muovono tutti dall’idea che la razza c’è anche quando ‘non si vede’ o non viene esplicitamente menzionata e che in Italia un certo immaginario visivo svela la persistenza di quel materiale simbolico con cui oggi viene costruito il consenso a pratiche, discorsi e istituzioni razziste. L’obiettivo del volume è quello di fornire uno strumento interpretativo fondamentale per la comprensione di ciò che resta del passato e come si trasforma nel presente il razzismo in Italia.

Sabato 17 Gennaio presentazione “questo trenino a molla che si chiama cuore” di Loredana Lipperini

Sabato 17 Gennaio ore 18.30 a Tuba

Presentazione “Questo trenino a molla che si chiama cuore” di Loredana Lipperini.

Loredana Lipperini sarà da noi alla Libreria Tuba dalle 18.30 a presentare il suo ultimo lavoro.

Dal suo blog Lipperatura «Allora è un libro “civile”, un saggio, un’inchiesta? … è un memoir? … è un libro sulle donne? … è un’autofiction? No e in parte sì. È tutto questo insieme ed è soprattutto un atto d’amore. Per anni ho scritto del mondo che vedevo : quello delle donne, quello della rete. Questa volta ho scritto del mondo che è nel mio cuore. Non è uno spartiacque, o forse sì, ma un passo necessario. Ognuno lo accolga come crede: quel che posso dire è che questa sono io, fino in fondo. E sono felice di consegnare a chi legge la me che ha dormito nell’ombra.  Quella, direbbe Pessoa, che non mi appartiene.»

Un libro sui luoghi e le persone del Val di Chienti,
nelle Marche, lungo i confini e attraverso i confini.

 

Con lei a parlare del libro ci sarà Giuliana Misserville della Società delle letterate