La vita bugiarda degli adulti

Sono di nuovo le adolescenti le protagoniste dell’ultimo romanzo della Ferrante. Giovanna adora il papà e la mamma, ma basta una frase detta dal papà per decidere di voler scoprire chi è Vittoria questa zia tanto odiata e tenuta nascosta. Ad accompagnarla alla periferia di Napoli saranno le sue amiche Ida e Angela. Il passaggio verso il mondo adulto, l’incontro e lo scontro tra gli adulti e l’adolescenza, le classi sociali, il nord e il sud d’Italia, il comunismo: tornano di nuovo tutti gli argomenti tanto cari alla Ferrante e che hanno attraversato L’Amica geniale.
“Quanto alla faccia, si, non aveva nessuna armonia, proprio come quella di Vittoria. Ma l’errore era stato farne una tragedia. Bastava guardare anche solo per un attimo chi aveva il privilegio di una bella faccia fine e si scopriva che nascondeva inferni non diversi da quelli espressi da facce brutte e grezze”.