I racconti delle donne

Questo libro non è una raccolta di venti racconti di grandi scrittrici – cosa che di per sè basterebbe per avere questo libro sul comodino – è un piccolo viaggio in cui la curatrice ci accompagna attraverso delle introduzioni/quadri di ognuno dei racconti. è un viaggio nella scrittura, nei sentimenti più inesplorati e contraddittori delle autrici, è un disvelamento continuo di una intemità delle relazioni tra donne (e tra uomini e donne) talmente autentico da essere feroce. Alra qualità di questa raccolta è l’aver messo insieme dei racconti brevi, che quindi tagliano senza pietà, e quindi senza ipocrisia, tutto l’insieme degli stereotipi sulla scrittura femminile come più “blanda” rispetto a quella dei colleghi. Da “fantasie di stupro” di Atwood, passando a “Invidia” di Chetkovic, dal “pozzo delle donne” di Ginzburg, al tradimento di Yourcenar; questi solo alcuni di un mosaico di racconti e autrici perennemente incomponibile e, proprio per questo, irrinunciabile.