Audre Lorde D’amore e di Lotta Poesie Scelte

Venerdì 22 Marzo, h. 19:00 
<< D’amore e di Lotta Poesie Scelte >> (Le lettere edizioni)

Incontro con le traduttrici di WIT (women in traslation)
Grazia Dicanio, Migi Sean Pecoraro, Anna Zani
Modera Sara De Simone
Letture a cura di Giorgia Frisardi

Gruppo WiT (Women in Translation), collettivo sperimentale di traduzione poetica. L’antologia delle poesie di Audre Lorde “D’amore e di lotta. Poesie scelte” (Le Lettere, 2018) è il loro primo progetto di traduzione

Grazia Dicanio (Matera 1978)
Si occupa di corsi di formazione per donne migranti e di studi di genere. Collabora con la rivista di studi femministi FETT a Oslo.
Ha precedentemente tradotto «Zami, cosi riscrivo il mio nome» (ed. ETS). Fa parte del gruppo WiT.

Migi Sean Pecoraro (Genova, 1959)
Formatore di lingua inglese presso il Centro Linguistico d’Ateneo dell’Università di Bologna. Nomade, femminista globale, artista e militante nel movimento LGBTQ da 40 anni. Ha tradotto testi, film e pubblicazione LGBT e queer, ha collaborato all’organizzazione di mostre del proprio lavoro e collettive e convegni a Londra, Roma, Bari e Bologna. Fa parte del gruppo WiT.

Anna Zani (Bologna, 1965)
Bibliotecaria all’Università di Bologna, attivista della letteratura. Ama farsi coinvolgere nell’organizzazione di eventi letterari a soggetto femminile. Fa parte del gruppo WiT.

Sara De Simone si è laureata in Filologia romanza alla Sapienza di Roma, ed è attualmente dottoranda in Letterature comparate alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha approfondito la sua formazione in Studi di genere all’Università di Utrecht e all’interno del Laboratorio di Studi femministi “Sguardi sulle differenze”. È nel direttivo della Italian Virginia Woolf Society. Scrive su Femministerie, dove si occupa della rubrica “Eccentriche” dedicata a scrittrici, poete, artiste outsiders di tutti i tempi. Ha tradotto, con Nadia Fusini, il carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West “Scrivi sempre a mezzanotte. Lettere d’amore e desiderio” (Donzelli, 2019).

Festa di lancio di InQuiete Facciamolo insieme

Sabato 19 Maggio, dalle ore 20:30
@ANGELO MAI (con molto amore)

INQUIETE FACCIAMOLO INSIEME – Festa di lancio e anteprima assoluta del video di Crowdfunding per Inquiete Festival di scrittrici a Roma 2018 che si terrà dal 5 al 7 Ottobre.
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Una serata e una notte per contribuire al festival, per leggere, giocare e ballare insieme.

Giulia Ananìa con Serata Amorucci dedicherà una inQuieta selezione di lenti romantici

Black Drifter Gianni Chelli di LaRoboterie a farci sognare…
Lady Maru a farci ballare…
PLAYGIRLS from CARACAS a spedirci nelle sonorità più assurde…

* banchetti speciali per diventare la tua scrittrice del cuore a cura di Simone Tso e Riccio Capriccio Eco-parrucchieri e accendere di PiùLuce Fiammiferi illustrati le notti di luna piena

*ritratti inediti di Signora – Caryl Churchill a cura di BLUEMOTION

*ampolle di Poesie Erotiche (e non solo) di donne a cura di Sara De Simone

* chicche di letture tragipoliticletterarie femministe a cura delle donne di Inquiete Festival di scrittrici a Roma e Angelo Mai

* proiezione del Video di Crowdfunding e carrellata delle foto del backstage (Daniele Santonicola videomaker e Chiara Pasqualini fotografa)

e molto altro ancora. STAY TUNED

costo della serata 5 euro + 1 di tessera 2018

10 maggio Presentazione Una Fratellanza Inquieta di Nadia Fusini

Giovedì 10 maggio, dalle 19:00
@Tuba

Un incontro con Nadia Fusini a partire dal suo ultimo libro
Una Fratellanza Inquieta – donne e uomini di oggi (Donzelli editore)

A parlarne con lei ci saranno Alessandra Bocchetti, Sara De SimoneLaura MarziGiulia CaminitoElena Munafò.
Introduce e modera Viola Lo Moro

“Ci incontreremo senza appartenerci, ci avvicineremo senza strangolarci in legami troppo stretti; accetteremo l’uno dall’altro l’ombra di sconosciuto che ci avvolge. Staremo nell’estraneità reciproca ammirando che l’altro possa fare cose diverse da noi, dire cose che non capiamo, e tuttavia ci riguardano. So che non siamo ancora, davvero, fino in fondo liberi – né uomini, né donne. Non ci parliamo ancora, davvero, da pari a pari».

Mai come in questo momento il rapporto tra donne e uomini appare incerto, inquieto, controverso – difficoltà che toccano il cuore stesso dell’identità umana. Riprendendo il filo di una riflessione avviata in un suo libro di più di vent’anni fa, e qui completamente rivisitata, Nadia Fusini affronta con coraggio la criticità di questa relazione, nel progetto di una nuova alleanza che ne ridefinisca il senso, al di là della lotta tra i sessi. Uomo e donna, maschile e femminile sono stati fino ad ora i nomi di un’irriducibile contrapposizione che ha dato intelaiatura al mondo reale; la nozione di realtà che possediamo presuppone tuttora questa trama di parole. Ma i significati di tali nomi e metafore stanno radicalmente mutando nel tempo presente. Chi sono gli uomini, chi le donne? Quale la relazione tra di loro? Quanto e come sono mutati il terreno e le armi dello scontro, le parole dell’incontro? Il come e il quanto di una simile trasformazione sono il cuore del libro di Nadia Fusini, che parla di un mondo dove le identità degli uomini e delle donne non sono determinate soltanto dalla differenza anatomica. Ma colte nella loro irriducibile singolarità. Un viaggio, dunque, tra quelle «mille pieghe della seta dell’animo umano» che l’Orlando di Virginia Woolf pensosamente indagava; un viaggio in cerca di una nuova fratellanza inquieta in compagnia delle più alte «consapevolezze» di un secolo, nel corso del quale per la prima volta una generazione di donne ha pensato e concretamente tentato di vivere un rapporto tra pari con l’altro sesso. Ciò che distingue il libro di Nadia Fusini è il tono di una scrittura elegantissima che racconta una realtà sentita e non solo compresa, dove vita e pensiero si curvano a modellare i lineamenti di una nuova possibile esperienza.

Nadia Fusini
Nadia Fusini insegna Letterature comparate alla Scuola Normale di Pisa. È saggista, traduttrice e autrice di diversi romanzi. Ha tradotto e commentato grandi autori, tra cui William Shakespeare, Samuel Beckett, Mary Shelley, Wallace Stevens. Ha curato i due volumi dei Meridiani Mondadori dedicati a Virginia Woolf (1998). È imminente la pubblicazione del Meridiano Keats, sempre a sua cura. Tra le sue ultime opere ricordiamo: La figlia del sole. Vita ardente di Katherine Mansfield (Mondadori, 2012), Hannah e le altre (Einaudi, 2013) e Vivere nella tempesta (Einaudi, 2016). Collabora alle pagine culturali del quotidiano «la Repubblica». Per i tipi della Donzelli ha pubblicato La bocca più di tutto mi piaceva (1996), suo romanzo d’esordio, e Nomi. Undici scritture al femminile (seconda edizione, 2012).