3 LUGLIO ELISABETTA TEGHIL

teghilMercoledì 3 luglio 2013 alle ore 18.30
La Coordinamenta femminista e lesbica
con Margherita Croce, Frantic, Noemi Fuscà

presenta

“Coscienza illusoria di sé” – Edizioni Bordeaux 2013
di e con Elisabetta Teghil

«Il neoliberismo fagocita nell’universo mercantile il lavoro, la natura, la sostanza vivente e, pertanto, anche l’immaginario e la mente. La donna merce è donna incarcerata tra sbarre di segni ideologici e culturali della società patriarcale e borghese, è donna che inizia a essere programmata sin dalla nascita, facendosi riproduttrice di merce e, quindi, anche di se stessa come merce…
Ogni donna realizza, inconsapevolmente, un programma che in lei è stato introdotto. La sua “normalità” è così il dramma sociale dell’esecuzione automatica, inconscia, della propria programmazione fabbricata per lei dal capitale, espressione attuale del patriarcato. La donna merce è senza “coscienza per sé”, è coscienza del capitale che opera per il suo tramite. Dominio reale del capitale significa assoggettamento della coscienza individuale delle donne ai programmi di comportamento patriarcali; è il trionfo della “coscienza illusoria di sé”, una catena che va spezzata e si può spezzare solo ponendo le proprie pratiche sociali in rapporto antagonistico con l’intera società borghese patriarcale.»

Con Coscienza illusoria di sé Elisabetta Teghil chiude una trilogia, cominciata con Ora e qui (2011) e continuata con Il sociale è il privato (2012), che racconta la necessità di leggere, in questo momento storico e in ogni aspetto della vita, la forma e la configurazione che le oppressioni di genere assumono e che indaga, in un rapporto dialettico con “il personale è politico”, il legame profondo tra il modello socio-economico e gli effetti nel privato, cercando quella presa di coscienza di genere.