Recensione di Cristina

Sabbia nera di Cristina Cassar Scalia – Einaudi € 19

La Sicilia non può che continuare ad essere terra di mistero e ambientazioni noir. La protagonista è una vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, trentanovenne palermitana trasferita alla Mobile di Catania. La città è avvolta da una pioggia di ceneri dell’Etna, quando nell’ala abbandonata di una villa signorile alle pendici del vulcano viene ritrovato un corpo di donna ormai mummificato dal tempo. Ed è così che la vicequestore si troverà ad indagare su un duplice omicidio avvenuto ormai più di 50 fa. Bellissimo romanzo, avvincente e scritto benissimo, se non fosse per l’attribuzione degli articoli ai mestieri femminili. Sono tutti al maschile, compreso avvocato, riferito alla migliore amica di Vanina. E’ molto fastidioso questo non riconoscimento dell’evoluzione della lingua italiana sulle professioni che anche l’Accademia della crusca ha ormai riconosciuto si possono declinare al femminile. Peccato!!! Speriamo nel prossimo lavoro.