Presentazione Incontri all’angolo di un mattino

Mercoledì 3 Aprile, ore 19:00
Presentazione “Incontri all’angolo di un mattino” (La Lepre Edizioni)
Ne parleranno l’autrice Lia Migale insieme a Benedetta Bini

Il romanzo ritrae la generazione degli anni Settanta prima e dopo quel decennio e dietro i nomi dei vari personaggi si celano veri protagonisti di quell’epoca. Gli amori, le amicizie della protagonista, la sua sensazione di claustrofobia, il bisogno di altro, di nuovo, nel periodo che ha preceduto il Sessantotto, sono lo specchio di una generazione. Poi tutto si interrompe e il tempo passa. Molti anni dopo la protagonista visita con un suo amico il cimitero della città natale: tra le tombe ritroviamo quelle degli amici di sempre. Vengono allora rievocati molti altri personaggi, che per lei sono stati come “stelle comete”, fondamentali sia per la sua storia personale, che per quella di un’intera generazione.
Riviviamo allora gli anni Settanta: il movimento studentesco, la rivoluzione ses- suale, il femminismo, le lotte per i diritti civili, la musica, la militanza politica.

Lia Migale, scrittrice ed economista. Componente del Direttivo della Casa Internazionale delle donne da quasi sei anni. In ambito letterario, prima di Incontri all’angolo di un mattino, ho pubblicato:
L’innumerevole Uno, Iacobelli Editore, Roma, 2018 (vincitore Premio Capalbio 2018), Piccola storia del femminismo in Italia, Empiria, Roma, 2016. La donna del diavolo, Voland, Roma 2009
Malamore, edizioni Empiria, Roma 2001 In un altro luogo, Edizioni Empiria, Roma 1996.In: AAVV, La guerra, il cuore e la parola, “Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori” Ombra editrice, 1991
In: AAVV, La parola elettorale, Edizioni delle donne, 1976.
Ha scritto vari saggi e articoli di economia. Ha scritto saggi di politica femminista. Ha svolto attività di giornalista per tutti gli anni ’80 per varie testate tra le quali: il Globo, Repubblica, Mondo economico.

Benedetta Bini ha insegnato letteratura inglese e americana alla Sapienza di Roma e all’Università della Tuscia. Si è occupata a lungo di letteratura e cultura otto-novecentesca (Thomas Hardy, Oscar Wilde, Joseph Conrad, Nathaniel Hawthorne) e dedicando particolare attenzione alla scrittura delle donne: da Margaret Gaskell, a Virginia Woolf e Rebecca West, da Jean Rhys a Elizabeth Bowen, Ivy Compton-Burnett, Edith Wharton, Vernon Lee. Ha diretto l’ Istituto di Cultura di Londra