23 novembre: Grande era onirica di Marta Zura-Puntaroni

Giovedì 23 Novembre, ore 19:00
Presentazione Grande Era Onirica, minimum fax, 2017 di Marta Zura-Puntaroni.

Ne discute con l’autrice Ilaria Beltramme.

Con l’occasione presentiamo la fanzine “Le straordinarie avventure di Manlinkovskij” di Salfos, uscita per il CRACK fumetti dirompenti – Rome Festival of Drawn and Printed Art

La vita della giovane Marta è un viaggio impaziente tra i viali di Parigi, le piazze di Siena e i boschi delle Marche. È un viaggio tramato da amori assoluti e assolutamente sbagliati, cosparso di farmaci e rituali per tenere a bada l’ansia, nell’attesa testarda della felicità. Marta sa di aver estratto una buona carta alla ruota dei destini, tutto è stato preparato perché le cosevadano nel verso giusto per lei, ma lo stare bene è la superficie levigata e illusoria di un lago ghiacciato. Marta si muove verso il centro, dove la crosta è più sottile e il pericolo non si percepisce e a volte sprofondare è inevitabile. Ma lei non si rassegna, risale ostinata tra le onde dei sogni e delle sostanze, della storia familiare e della passione fatale per un uomo molto più grande di lei. Grande Era Onirica è un romanzo poco educato, coraggiosamente sincero e commovente, sostenuto da una scrittura virtuosa, lucida e sognante.

Finalista al Premio Fiesole Narrativa Under 40

Finalista al Premio Letterario Massarosa

Finalista al Premio POP – Premio Opera Prima del Master in Editoria della Fondazione Mondadori

Candidato al Premio Grotte della Gurfa

24 novembre: vernissage della mostra di Fhate Off

Il 24 Novembre alle ore 19.00 ci sarà da Tuba Bazar il vernissage della mostra di Fhate Off. Oltre alle toppe “storiche”, troverete alcune chicche realizzate specialmente per Tuba. Venite a brindare con le due ricamatrici seriali di Fhate Off e a scoprire le loro opere, per regalarvi un natale tra l’ironico e il corrosivo.

“Fhateoff sono due persone e un agglomerato di odio, frustrazione e stress che nel 2015 hanno deciso di sfogarsi su un pezzo di stoffa per sentirsi meglio. Il lato curativo non ha funzionato, ma noi ci speriamo ancora” (Fhateoff).

Per scoprirne di più vi conviene venire venerdì da Tuba…Le toppe rimarranno in mostra fino al 6 gennaio.

25 novembre: Corteo contro la violenza maschile sulle donne

  • Sabato dalle ore 14:00 alle ore 23:00
    Piazza della Repubblica, 00184 Roma RM, Italia

Siamo la marea che ha attraversato le strade di Roma lo scorso 26 novembre. Le stesse che l’8 marzo hanno costruito il primo sciopero globale.

Il prossimo 25 novembre inonderemo di nuovo le strade di Roma, per lanciare un messaggio chiaro: non ci fermeremo finché non saremo libere dalla violenza di genere in tutte le sue forme.

In un anno di mobilitazioni, abbiamo scritto un Piano femminista contro la violenza maschile e di genere, uno strumento di lotta e di rivendicazione che porteremo in piazza!

Saremo nelle strade a lottare per la nostra autonomia: la forza di migliaia di donne, trans e queer unite che si riconoscono nel #Metoo, anche io, per trasformarlo in #WeToogether, Noi Insieme.

Non ci fermeremo: abbiamo un Piano! Il meglio deve arrivare!

All’indomani della manifestazione che ci vedrà insieme a Roma, è convocata per il 26 novembre l’assemblea nazionale di Non Una Di Meno nella Facoltà di Psicologia de La Sapienza, Via dei Marsi 78 dalle ore 10.00.

Invitiamo tutte a registrarsi quanto prima (entro il 19 novembre) tramite il form di iscrizione che abbiamo predisposto, in modo da favorire l’organizzazione logistica dell’assemblea stessa: in particolare, segnaleremo quanto prima il luogo e orario dell’assemblea e forniremo le informazioni necessarie per i trasporti e l’ospitalità (convenzioni con ostelli e b&b). Se c’è richiesta di ospitalità in sacco a pelo va segnalato nel form nell’apposita sezione.

https://nonunadimeno.wordpress.com/portfolio/assemblea-nazionale-roma-26-novembre/

28 novembre: Zombie, Alieni e Mutanti. Le paure dall’11 settembre ad oggi.

Martedì 28 Novembre, ore 19:00
@
Tuba
Presentazione di Zombie, Alieni e Mutanti. Le paure dall’11 settembre ad oggi.

Dialogheranno con l’autrice Gaia Giuliani
Gianni Ruocco (Sapienza), Giacomo Manzoli (Unibo), Federica Giardini (Roma Tre), Leonardo de Franceschi (Roma Tre)

Quanto ci raccontano fantascienza e produzione horror dei nostri sogni, delle nostre ansie e delle nostre paure? Cosa ci dicono della società attuale? Questo libro indaga le paure nella contemporaneità post-11 settembre e le loro rappresentazioni in alcune produzioni cinematografiche e televisive occidentali. Un’analisi multidisciplinare che unisce storia, filosofia politica e postumana, studi culturali, teoria postcoloniale e studi di genere, intrecciando analisi del discorso e semiotica. In quella che è un’oscillazione continua tra reale e fantastico, questo lavoro ricostruisce la memoria del futuro, ossia la memoria di ciò che nel passato più recente abbiamo immaginato avvenisse nel futuro, testimoniando un riemergere violento della figura del mostruoso, che accompagna l’Occidente e il suo incontro con l’Altro/a sin dall’alba della Modernità. Zombi, alieni e mutanti divengono allora allegorie del nostro presente e ci aiutano ad indagare gli orizzonti in cui vengono ripensate oggi la comunità umana, i legami affettivi, i valori alla base della convivenza.

L’autrice
Gaia Giuliani è ricercatrice presso il CES (Centro de Estudos Sociais, Università di Coimbra) e fondatrice del Gruppo di Ricerca Interdisciplinare su Razza e Razzismi (InteRGRace) presso l’Università di Padova. Ha conseguito il dottorato all’Università di Torino, proseguendo la propria carriera a Bologna, a Sydney e in Gran Bretagna. Il suo campo di ricerca si muove tra Storia, Filosofia politica, Studi critici su razza e bianchezza, Studi postcoloniali, Studi culturali e di genere. Ha pubblicato una serie di monografie e saggi sul razzismo nel colonialismo britannico – in India, Australia e Pacifico – e nell’Italia liberale, fascista e repubblicana. Recentemente si è dedicata all’intreccio tra immaginario distopico, memoria coloniale, razzismo e cittadinanza, pubblicando una serie di saggi su riviste internazionali. In questa stessa collana ha pubblicato, con Cristina Lombardi-Diop, Bianco e nero. Storia dell’identità razziale degli italiani, che ha ottenuto il 1° premio nella categoria XX-XXI secolo dell’American Association for Italian Studies.