Continua la rassegna “Largo alle donne” con due scrittrici Francesca Bellino, alle 19.00, e Mila Venturini, alle 21.00, che presentano due lavori molto diversi tra loro.
Scrittura di confine quella di Franceesca Bellino che propone un reportage-romanzo-saggio, un’esplorazione di Buenos Aires alla scoperta del quartiere Once tra le memorie della comunità ebraica, la musica, Borges, un libro da cui lasciarsi avvolgere.
Mila Venturini invece riprende i suoi personaggi in presa diretta, una scrittura veloce e divertente (talento raro!) per raccontare le traformazioni delle relazioni e delle famiglie. La storia di una separazione racontata dai figli, alla fine del libro vi troverete a parlarne e a volerne discutere.
Il prefisso di Dio
Storie e labirinti di Once, Buenos Aires
(Infinito Edizioni)
di Francesca Bellino
prefazione di Luis Bacalov
introduzione di Ivana Costa
Il prefisso di Dio è un viaggio nel quartiere ebraico di Buenos Aires
alla ricerca dell'Undicesimo Comandamento.
Rincorsa dal numero 11, l'autrice si perde in infiniti labirinti di
storia antica e contemporanea e si lascia guidare dai personaggi
che incontra sulla sua strada.
Immigrazioni vecchie e nuove, tradizioni e mistica ebraica, credenze popolari e miracoli, tango porteňo e tango yiddish, la memoria e i fatti dell'attentato all'Ambasciata di Israele e all'Amia e della morte dei 194 ragazzi nella discoteca Cromañon, gli psicoanalisti del dopo crisi del 2001 e la convivenza tra culture diverse sono alcuni dei temi trattati in questo diario-reportage che cerca di stimolare il lettore in una personale ricerca di un nuovo Comandamento per le attuali società plurali.
“Un viaggio in compagnia de ‘Il Prefisso di Dio’ apre le porte
meglio di qualunque guida turistica non solo a el Once e
a Buenos Aires, perché Francesca Bellino racconta questi luoghi
e storie con la partecipazione vitale e affettuosa di una
scrittrice attenta e desiderosa di spaziare oltre e oltre e oltre
ancora” (Luis Bacalov).
“Once è un quartiere affascinante, pieno di energia vitale,
creatività e ricerche. Un quartiere che non si arrende.
Di queste battaglie passate, presenti e future tratta questo bel
libro” (Ivana Costa, Clarín).
Il libro ha il patrocinio di Asal, Icei e ProgettoSur.
Due di Tutto e una valigia
di Mila Venturini
Edizioni Nottetempo
...Mentre Sara si trova in ospedale ad attendere un verdetto,
la sua infanzia e quella di suo fratello Tommi
sfilano davanti ai suoi occhi, dal giorno in cui la madre e il
padre li hanno convocati per annunciare
la loro imminente separazione. Da quel momento comincia per i
bambini il calvario delle buone intenzioni.
Mentre la madre piange da una parte, il padre è inesauribile
dall’altra nell’inventare soluzioni che
riducano il suo senso di colpa e la sua ansia per il benessere dei
bambini, costretti a migrare ogni settimana da una casa all’altra,
mischiando i pigiami e le magliette, dimenticando quaderni e libri
di scuola, perdendo gatti e trovando imbarazzanti reggiseni.
Ma non ci metteranno molto i bambini a scoprire che la situazione
ha i suoi vantaggi, e che due genitori in colpa, nonne amorevolmente
riparatrici e inermi tate dell’Est possono offrire infinite
possibilità di trasgressione.
Così, nella più drammatica comicità si svolge la loro vita,
fino al giorno in cui Sara, ormai ventenne, si trova nel
corridoio di un ospedale in una strana e imprevista compagnia…
Mila Venturini è nata e vive a Roma.
Ha lavorato come sceneggiatrice televisiva. Ha pubblicato racconti
per giornali e antologie.
Due di tutto e una valigia è il suo primo romanzo.