Sabato 17 Aprile alle 19.00 e poi alle 21

Continua la rassegna “Largo alle donne” con due scrittrici Francesca Bellino, alle 19.00, e Mila Venturini, alle 21.00, che presentano due lavori molto diversi tra loro.

Scrittura di confine quella di Franceesca Bellino che propone un reportage-romanzo-saggio, un’esplorazione di Buenos Aires alla scoperta del quartiere Once tra le memorie della comunità ebraica, la musica, Borges, un libro da cui lasciarsi avvolgere.

Mila Venturini invece riprende i suoi personaggi in presa diretta, una scrittura veloce e divertente (talento raro!) per raccontare le traformazioni delle relazioni e delle famiglie. La storia di una separazione racontata dai figli, alla fine del libro vi troverete a parlarne e a volerne discutere.

Il prefisso di Dio
Storie e labirinti di Once, Buenos Aires
(Infinito Edizioni)

di Francesca Bellino
prefazione di Luis Bacalov
introduzione di Ivana Costa

Il prefisso di Dio è un viaggio nel quartiere ebraico di Buenos Aires
 alla ricerca dell'Undicesimo Comandamento.
Rincorsa dal numero 11, l'autrice si perde in infiniti labirinti di
storia antica e contemporanea e si lascia guidare dai personaggi 
che incontra sulla sua strada.
Immigrazioni vecchie e nuove, tradizioni e mistica ebraica, credenze popolari e miracoli, tango porteňo e tango yiddish, la memoria e i fatti dell'attentato all'Ambasciata di Israele e all'Amia e della morte dei 194 ragazzi nella discoteca Cromañon, gli psicoanalisti del dopo crisi del 2001 e la convivenza tra culture diverse sono alcuni dei temi trattati in questo diario-reportage che cerca di stimolare il lettore in una personale ricerca di un nuovo Comandamento per le attuali società plurali.

“Un viaggio in compagnia de ‘Il Prefisso di Dio’ apre le porte 
meglio di qualunque guida turistica non solo a el Once e
 a Buenos Aires, perché Francesca Bellino racconta questi luoghi
 e storie con la partecipazione vitale e affettuosa di una 
scrittrice attenta e desiderosa di spaziare oltre e oltre e oltre
 ancora” (Luis Bacalov).

“Once è un quartiere affascinante, pieno di energia vitale, 
creatività e ricerche. Un quartiere che non si arrende. 
Di queste battaglie passate, presenti e future tratta questo bel 
libro” (Ivana Costa, Clarín).

Il libro ha il patrocinio di Asal, Icei e ProgettoSur.

Due di Tutto e una valigia 
di Mila Venturini
Edizioni Nottetempo

...Mentre Sara si trova in ospedale ad attendere un verdetto, 
la sua infanzia e quella di suo fratello Tommi
 sfilano davanti ai suoi occhi, dal giorno in cui la madre e il
 padre li hanno convocati per annunciare 
la loro imminente separazione. Da quel momento comincia per i
 bambini il calvario delle buone intenzioni.
 Mentre la madre piange da una parte, il padre è inesauribile 
dall’altra nell’inventare soluzioni che
 riducano il suo senso di colpa e la sua ansia per il benessere dei
 bambini, costretti a migrare ogni settimana da una casa all’altra,
 mischiando i pigiami e le magliette, dimenticando quaderni e libri
 di scuola, perdendo gatti e trovando imbarazzanti reggiseni. 
Ma non ci metteranno molto i bambini a scoprire che la situazione 
ha i suoi vantaggi, e che due genitori in colpa, nonne amorevolmente 
riparatrici e inermi tate dell’Est possono offrire infinite
 possibilità di trasgressione. 
Così, nella più drammatica comicità si svolge la loro vita, 
fino al giorno in cui Sara, ormai ventenne, si trova nel 
corridoio di un ospedale in una strana e imprevista compagnia…


Mila Venturini è nata e vive a Roma.
 Ha lavorato come sceneggiatrice televisiva. Ha pubblicato racconti
 per giornali e antologie.
 Due di tutto e una valigia è il suo primo romanzo.

Venerdì 16 Aprile alle 19.00

Inaugurano il salotto letterario di Tuba “Largo alle donne!”
Veronica Seton, Marzia Grillo e Giulia Anania due scrittrici e una cantautrice-poeta

Tre donne, uniche nel loro linguaggio, ironiche , sensuali, dedite all’ assurdo e alle piccole e grandi cose, alla bellezza, alla parola estetica.

Veronica Seton

Nata a Roma nel novembre del ‘79.

Sin dalla scelta dello pseudonimo ha manifestato una preferenza per le storie d’amore tormentate, mettendo insieme la Magna Grecia e la gelida Albione. Laureata in Lingue e letterature straniere, ha al suo attivo la pubblicazione di un saggio sulla Feminist Film Theory (inserito ne L’inconscio-cinema) e di tre racconti (inseriti nel quarto, quinto e sesto volume dell’antologia Principesse Azzurre).

Ha lavorato come addetta stampa, correttrice di bozze, articolista e persino ghost writer. Attualmente collabora con Elliot Edizioni e Alberto Castelvecchi Editore come traduttrice, e fa parte della redazione di un paio di magazine online.

Ha appena terminato un romanzo insieme a Francesco Bernacchio, una favola sul potere dell’amicizia e della letteratura,che è in attesa di pubblicazione.

Ha anche tradotto Ash, il fantasy che riscrive Cenerentola in chiave lesbo, e sta lavorando a un romanzo a quattro mani con Marzia Grillo.

Il racconto di cui verrà presentato un estratto è Anonimo, ed è parte dell’antologia Principesse Azzurre Da Guardare.


Marzia Grillo

Nata a Roma il 1° maggio del 1982. Ha frequentato le facoltà di Architettura e Lettere moderne alla Sapienza di Roma, e per sei mesi, nel 2006, è stata campionessa imbattuta di tresette alla facoltà di Geologia. Nel 2009 ha fondato insieme a Francesca Pignataro, Alice Paesetto e Sabina De Gregori il collettivo di comunicazione creativa MiLK, occupandosi di organizzazione e promozione di eventi culturali – arte, letteratura, musica, enogastronomia. Dal 2003 lavora in ambito editoriale. Ha collaborato con le case editrici Fazi e Lain in qualità di lettrice e dal 2007 lavora come redattrice per Elliot Edizioni. Ha tradotto testi di David Foster Wallace, Raymond Carver e Roman Dirge. Ha letto solo classici fino a quando non ha compiuto vent’anni, ma da allora non si interessa d’altro che di letteratura contemporanea, in particolare angloamericana. Affascinata dal mito di Dave Eggers e del suo McSweeney’s, vorrebbe prima o poi fondare una rivista letteraria. Finalista nel 2004 al premio di poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi, ha smesso di  scrivere poesie per dedicarsi interamente alla narrativa.

Dal 2008 lavora alla stesura del suo primo romanzo Beata innocenza, di prossima pubblicazione per Elliot. I temi principali sono quelli della memoria, del tempo, dell’influenza della luce e del colore sulla scrittura e dell’eco sull’amore. Contemporaneamente, sta lavorando a un romanzo scritto a quattro mani con Veronica Seton.

Suona Giulia Anania

giovane cantautrice e poetessa di Roma (dove è nata nel 1984), che scrive poesie dall’età di 11 anni e come poetessa ha vinto già 3 premi nazionali. Il suo primo libro di poesia “Nessuno bussa” (Zone Editrice, 2005) ha vinto il premio letterario Camaiore ed è stato recensito sulle maggiori riviste letterarie italiane. Scrive canzoni dall’età di 14 anni ispirandosi sia al folk-rock indipendente americano (Ani Di Franco, Ellioth Smith, Cat Power) sia al grande patrimonio cantautorale italiano (De André, Tenco, Gaetano, Fossati, ecc.)

GIOVANI SCRITTRICI IN PIAZZA DAL 16 AL 23 APRILE

Tuba festeggia la Giornata Internazionale del Libro, costruendo un salotto letterario in piazza. Da venerdi 16  aprile a martedì 21 undici scrittrici  racconteranno il loro primo libro.Dalla poesia al reportage, passando per il racconto per arrivare al romanzo, opere prime che descrivono attraverso occhi e parola di donna il mondo che viviamo, le sue emozioni e contraddizioni. Durante tutta la rassegna per ogni libro acquistato riceverete un fiore.

Venerdì 16 Aprile

h.19.00 Letture sparse di Giulia Anania, Marzia Grillo, Veronica Seton

Sabato 17 Aprile

h. 19.00 Francesca Bellino, Il prefisso di dio, Infinito Edizioni

h.21.00 Mila Venturini, Due di tutto e una valigia, Edizioni Nottetempo

Domenica 18 Aprile

h.18.00 Giulia Balzano, Isa e il faro, Leone Editore

h.19.00 Gaia Manzini, Nudo di famiglia, ed. Fandango

Lunedi 19 Aprile

h.19.00 Alice Keller, Alfabeto dello stomaco, Pendragon Editore

h.21.00  Giovanna Paola Soriga, Bloggirls, Mondadori

Martedi 20 Aprile

h.19.00 Sunshine Faggio, Tempo d’attesa, Il Filo

Mercoledi 21 Aprile

h.19.00 Lucia Luconi, Venticinque minuti una notte, Serarcangeli Editore

Giovedi 22 e Venerdi 23 Aprile

GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO: musica, fiori, libri

LA STRANIERA Informazioni, sito-bibliografie e ragionamenti su razzismo e sessismo

Giovedi 8 Aprile ore 19.00

LA STRANIERA
Informazioni, sito-bibliografie e ragionamenti su razzismo e sessismo.


Edizioni Alegre 2009

Ne discutono:

Chiara Bonfiglioli, Barbara De Vivo, Sabrina Marchetti, Jamila Mascat, Valeria Ribeiro Corossacz

Come il primo, anche il secondo numero dei /Quaderni Viola/ si propone di fornire dati elementari di conoscenza, bibliografie e sitografie per chi desideri poi approfondire, spiegazioni brevi ma capaci di orientare un lavoro politico. Il tema del razzismo è esaminato nelle sue intersezioni con il genere e la classe, così come nel primo numero il tema del lavoro è stato analizzato nelle intersezioni con il genere e con la condizione migrante. Le intersezioni tra vari rapporti di oppressione hanno assunto un’importanza crescente nella ricerca femminista internazionale. In questo quaderno vengono offerti esempi concreti di come genere-classe-razza/etnia/cultura-generazione contribuiscano a determinare posizioni di oppressione nella gerarchia sociale, ma anche nuove possibilità di presa di parola. Allo scopo di indagare alcune delle forme storiche in cui il concetto di razza è stato creato e impiegato, la prima parte del quaderno ne analizza alcuni momenti centrali: l’antisemitismo e la scientizzazione della categoria di razza, il razzismo anti-Rom, il colonialismo e, in particolare, il periodo coloniale italiano e il razzismo anti-meridionale. Il dibattito sul concetto di intersezionalità, sul ruolo da attribuire a ciascuna componente della triade “razza- genere-classe” si è arricchito negli anni di contributi e riflessioni sempre più numerose. La seconda parte perciò offre le coordinate teoriche e bibliografiche per orientarsi in tale dibattito e per affrontare, con una prospettiva più avveduta, l’intera trama problematica che è oggetto del quaderno. La terza e ultima parte infine si concentra sulle forme assunte dal razzismo contemporaneo in Italia, in particolare nelle loro declinazioni di genere. Gli immigrati e le immigrate sono divenuti/e il bersaglio principale di retoriche e pratiche xenofobe. Tuttavia, oltre che discorso esplicito, il razzismo contemporaneo si camuffa principalmente dietro narrative “difensive” che sempre più per affermarsi strumentalizzano le donne, italiane e non. Sono soprattutto tali narrative oggi ad insidiarsi nelle coscienze ed è, pertanto, dalla decostruzione di esse che dobbiamo partire per smascherare la propaganda razzista e misogina.

*Chiara Bonfiglioli*, dottoranda in studi di genere presso l’Università di Utrecht. Si interessa di storia delle donne e dei femminismi, teoria post-coloniale e post-socialista, storia orale e memoria nel contesto europeo (in particolare Italia, Francia ed ex-Jugoslavia). Ha scritto vari saggi e recensioni su questi argomenti, ed ha co-curato l’antologia /La Planète Altermondialiste /(Textuel, 2006). Collabora con l’/Osservatorio sui Balcani /e con la /Revue Internationale des Livres et des Idées/.

*Lidia Cirillo*, ha collaborato con /Erre, Il Paese delle Donne, Liberazione, Viento Sur, Actitud, la Revista Internacional de filosofia politica/ e altri giornali e riviste. Ha scritto, tra le altre cose, /Mejor huérfanas/ e /Da Vladimir Ilich a Vladimir Luxuria /(Alegre, 2007). E’ responsabile della collana /Quaderni Viola/.

*Laura Corradi*, ricercatrice presso l’Università della Calabria. Svolge ricerca-azione sulla salute delle donne in diversi contesti urbani e rurali. Sul piano teorico lavora da quasi venti anni su tre assiomi che riguardano la centralità del corpo come luogo di consapevolezza e resistenza. E’ autrice di numerosi testi tra cui /Nuove Amazzoni. La lotta delle donne contro il cancro al seno/ (DeriveApprodi, 2004), /Il tempo rovesciato. Quotidianità femminile e lavoro notturno/ (Franco Angeli, 2001). Ha curato recentemente l’edizione italiana di /Semi del suicidio. I costi umani dell’ingegneria genetica in agricoltura/ (Odradek, 2009) di Vandana Shiva.

*Barbara De Vivo*, dottoranda presso l’Università di Roma “La Sapienza”, si occupa di studi post-coloniali e di genere. Cura /Controstorie.org/, rivista online di approfondimento teorico su genere, razza e classe.

*Sara R. Farris*, PhD in sociologia, è ricercatrice presso l’/International Institute of Social History/ (IISH) e la /Jan van Eyck Academy/ nei Paesi Bassi. Si occupa di teoria sociale, teoria marxista, migrazioni e studi di genere, temi su cui ha scritto diversi saggi e recensioni. Collabora in particolare con le riviste /ERRE, Critica Marxista, Critical Sociology/ e/ Historical Materialism/.

*Vincenza Perilli*, ricercatrice precaria, ha principalmente tematizzato in una prospettiva genealogica i complessi rapporti tra sessismo e razzismo, problematizzando i limiti e le /impasses /dei movimenti e delle teorie femministe a fronte dell’affermarsi di politiche e logiche differenzialiste e neocoloniali. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli in diverse riviste cartacee e online tra le /quali Altreragioni, Razzismo&Modernità, Cahiers du Cedref, L’Homme et la société, Controstorie, Umanità Nova, Gazeta Româneasca( /e /Zapruder/. Cura il sito /Marginalia/.